Grazie alla consulenza dei nostri Esperti valuteremo quanto costa un anno di università e con quale reddito ISEE si pagano meno tasse. In più forniremo aggiornamenti relativamente alla possibilità di richiedere borse di studio a sostegno delle spese universitarie. A tal fine la Redazione ricorda che si possono ricevere “Fino a 2.000 euro dall’INPS per figli studenti anche con ISEE oltre i 40.000 euro”. Si tratta di aiuti economici consistenti per le famiglie italiane su cui grava il carico delle spese che comporta la frequentazione di un corso universitario.
Conviene pertanto informarsi per tempo e capire quanto costa un anno di università e con quale reddito ISEE si pagano meno tasse. In alternativa, moltissimi genitori fanno ricorso a prestiti e finanziamenti pur di garantire il conseguimento della laurea. Il Decreto MIUR del 26 giugno 2020 contiene le indicazioni per fruire di importanti riduzioni sul pagamento delle tasse universitarie. L’ammontare degli oneri decresce in misura proporzionale alla fascia reddituale di appartenenza dello studente. Con un reddito ISEE pari o inferiore a 20.000 euro si matura il diritto all’esonero totale dalla tassazione. In virtù dell’autonomia di cui godono alcuni Atenei hanno innalzato ulteriormente la soglia di esenzione a causa dell’emergenza economica da Covid-19.
Quanto costa un anno di università e con quale reddito ISEE si pagano meno tasse?
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In linea di massima con redditi ISEE fino a 22.000 euro lo studente ha diritto ad una riduzione pari all’80%. Nella fascia reddituale fra 24.000 e 26.000 euro il taglio della tassazione si attesta tra il 50% e il 30%. Fino poi a scendere al 20% o 10% in presenza di redditi ISEE che oscillano 28.000 e 30.000 euro. Dopo il primo anno di università si possono ottenere agevolazioni ed esenzioni se si posseggono specifici requisiti di merito.
Ciò significa che gli studenti più meritevoli che conseguono almeno 10 CFU entro il 10 agosto non pagheranno tasse. Orientativamente il pagamento delle tasse universitarie prevede l’esborso di somme di denaro che vanno da 400/500 euro fino a oltre 2.000 euro per le università private. A ciò si deve aggiungere una spesa di circa 100 euro per testi e materiale didattico, una media di 300 euro per il canone di locazione per studenti fuori sede. Inoltre rientrano nell’elenco dei costi quelli relativi agli spostamenti, alla spesa alimentare e alle utenze domestiche di luce, gas e acqua.