L’attuale panorama normativo prevede che si possano riscattare gli anni di laurea e del percorso universitario al fine di accedere alla pensione. Le possibilità di riscatto sono diverse e prevedono dei calcoli specifici. Al fine di perfezionare i requisiti contributivi e assicurativi per accedere alla pensione, il contribuente potrebbe optare per questa soluzione. Vediamo allora quanto costa riscattare 4 anni di contributi per andare subito in pensione INPS.
Chi può utilizzare il riscatto dei contributi ai fini pensionistici
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Le condizioni per accedere alla pensione sono spesso molto restrittive e penalizzanti per alcuni. Chi ha effettuato un percorso di studi universitari entra sempre più tardi nel mondo del lavoro. Questo si traduce in una storia contributiva sempre ben più ridotta rispetto a chi ha effettuato il proprio ingresso nella dimensione lavorativa con largo anticipo. Tuttavia, la normativa vigente offre la possibilità di riscattare gli anni di studio universitario con conseguimento del titolo per accedere alla pensione. Si tratta, come molti sapranno, di una operazione onerosa. Ecco perché, prima di sceglierla, molti si domandano ad esempio quanto costa riscattare 4 anni di contributi per andare subito in pensione INPS. Il caso che vogliamo analizzare oggi riguarda il riscatto per accedere alla pensione sfruttando la formula agevolata per le annualità che rientrano nel sistema contributivo.
Quanto costa riscattare 4 anni di contributi per andare subito in pensione INPS?
Il D.L. n. 4/2019 ha introdotto il cosiddetto “riscatto agevolato”. Si tratta di una formula che consente un pagamento meno oneroso dei contributi relativi agli anni di studio universitario e laurea. Coloro che accedono alla pensione con sistema di calcolo interamente contributivo possono applicare tale sistema al computo. Il contribuente deve pagare un onere per ciascun anno di studi che intende riscattare. Tale calcolo segue il livello minimo imponibile annuo come stabilisce l’art. 1, comma 3, della Legge n. 233/1990 e si moltiplica per l’aliquota di riferimento. L’onere di riscatto si determina in base al minimale di artigiani e commercianti che vige nell’anno in cui si presenta la domanda.
Ad esempio, quest’anno tale minimale corrisponde a 15.953 euro. Quindi, il calcolo da fare è il seguente: 15.953 euro x 33% (aliquota computo pensioni lavoratori dipendenti) = 5.264,49 euro. Questo è il risultato valido per ogni anno da riscattare. Nel caso in cui si desideri dunque riscattare quattro anni, si deve moltiplicare il valore per quattro volte. Si otterrà dunque una somma pari a 21.057,96 euro per il riscatto di quattro anni di laurea. Questa soluzione di riscatto segue quanto disciplina il comma 5-quater dell’art. 2 D. Lgs. n. 184/1997.
Tale riscatto è utile non solo ad acquisire il diritto alla pensione ma anche alla maturazione della stessa. Essa, lo ricordiamo, è una soluzione in deroga ai meccanismi di calcolo che seguono il sistema ordinario. Come specifica la circolare INPS del 22 gennaio 2020: tale sistema è applicabile anche a chi ha iniziato a versare i contributi dopo il 1996 pur conseguendo il titolo in periodo precedente tale data.
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