La casa è da sempre in cima all’agenda degli interessi degli italiani. Dalla politica all’economia, dagli affitti alle compravendite, dai single alle famiglie fino ai trasfertisti, la casa condensa in sé business e relazioni umane.
Il mercato immobiliare è in continua fibrillazione viste le molte attenzioni che da più parti riceve. Acquirenti e venditori, costruttori e semplici inquilini, banche e intermediari immobiliari animano ogni giorno il mondo del mattone. In questa sede, in particolare, ci chiediamo quanto costa oggi in media un bilocale o un trilocale e, più in generale, una casa al mq.
Il mercato delle abitazioni nel 4° trimestre 2022
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A indagare sullo stato di salute del mercato delle abitazioni ci ha pensato la Banca d’Italia. L’Istituto ha appena pubblicato le conclusioni del sondaggio congiunturale condotto presso un campione di agenti immobiliari. Gli interpellati hanno rilasciato opinioni circa gli andamenti, presenti e attesi, delle compravendite e relative quotazioni. L’indagine fa riferimento al IV trimestre 2022.
In sintesi emerge una lieve diminuzione dei prezzi delle case, elemento che non si riscontrava dalla metà del 2021. Nel complesso, quasi due operatori su tre si attendono prezzi stabili, mentre aumenta la quota di chi vede un calo delle quotazioni nel 1° trimestre 2023.
A riprova di tutto ciò, continua il sondaggio, si sono allungati i tempi medi di vendita degli appartamenti. Parimenti è aumentato lo sconto medio sul prezzo richiesto dal venditore.
Quanto costa oggi in media un bilocale o un trilocale? Da Nord a Sud i prezzi variano in base a molteplici parametri
Alla luce di queste considerazioni, vediamo allora qual è stato il prezzo medio richiesto per gli immobili in vendita a febbraio 2023. Sono infatti i dati più recenti a disposizione e sono elaborati dal portale Immobiliare.it. Com’era prevedibile, le case sono mediamente più care al Nord e più economiche al Sud. Nello specifico risulta quanto segue (in ordine decrescente di prezzo al mq):
- Trentino Alto-Adige: 3.151 €/mq;
- Valle d’Aosta: 2.643 €/mq;
- Liguria: 2.542 €/mq;
- Toscana: 2.508 €/mq;
- Lazio: 2.456 €/mq;
- Sardegna: 2.288 €/mq;
- Lombardia: 2.231 €/mq;
- Emilia Romagna: 1.893 €/mq;
- Campania: 1.875 €/mq;
- Veneto: 1.815 €/mq;
- Marche: 1.546 €/mq;
- Friuli Venezia-Giulia: 1.483 €/mq;
- Basilicata: 1.371 €/mq;
- Piemonte: 1.330 €/mq;
- Puglia: 1.322 €/mq;
- Abruzzo: 1.287 €/mq;
- Sicilia: 1.125 €/mq;
- Umbria: 1.110 €/mq;
- Molise: 972 €/mq;
- Calabria: 922 €/mq.
Quali elementi incidono sul prezzo di un immobile?
Le valutazioni degli appartamenti variano in base a molti elementi, il cui diverso combinarsi determinato il prezzo finale chiesto dal venditore. Tra i principali troviamo lo stato dell’immobile, la sua ubicazione intesa tra centro e periferia e tra città e Provincia, l’area in cui sorge. Parimenti importanti sono il trend demografico dell’area di riferimento, l’esposizione alla luce solare e la presenza o meno di altri confort. Al riguardo pensiamo al giardino, al garage (quando è messo a reddito frutta bene) , etc.
Il prezzo al mq è sicuramente la componente prima del costo complessivo di un immobile, ma non l’unico. Pesa assai anche il costo del denaro, che ha reso i mutui molto cari, sia a tasso fisso che variabile. Infine ricordiamo le spese accessorie come le tasse, il costo dell’agenzia e l’onorario del notaio.