È arrivato quel periodo dell’anno in cui gli automobilisti devono confrontarsi con le condizioni climatiche peggiori sulle strade. Come certamente sapremo su molti tratti stradali e autostradali è previsto l’obbligo di utilizzo dei mezzi idonei per evitare che la pioggia, il fango, la neve ed il ghiaccio ci facciano sbandare. L’obbligo ovviamente non vige per tutti i tratti di strada nazionali.
Per orientarci, possiamo utilizzare il sito di Autostrade per l’Italia per consultare un dettagliato rendiconto sui tratti soggetti all’obbligo. Per quanto concerne i tratti diversi, invece, il consiglio è quello di rivolgersi al sito internet di riferimento di ciascuna Regione e Provincia in caso di dubbi.
Dovremmo poi sapere che la normativa da quest’anno è cambiata, aspetto che allarga il ventaglio di ipotesi applicabili d’ora in avanti. Oltre alle catene, alle ruote cosiddette invernali, a quelle chiamate “4 stagioni” che valgono tutto l’anno, potremo aggiungere la possibilità di portare con noi o di impiegare le cosiddette calze da neve (protocollo 300/STRAD/1/35611). Così vediamo quali di questi prodotti sono a norma di legge da impiegare e poi ci chiederemo quanto costa non adeguarsi all’obbligo di trasportare pneumatici e catene da neve.
Quali calze da neve utilizzare
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Molti, infatti, si stanno chiedendo se valga la pena acquistarle. Il prezzo certamente è favorevole, visto che si aggira in una fascia che varia dai 40 agli 80 euro. Consideriamo però seriamente l’utilizzo che ne faremo. Le calze da neve sono facili e rapide da montare, ma non consentono alla macchina di sostenere velocità superiori ai 50 chilometri orari. Sono soggette a rapido deterioramento in caso di tratti non coperti da manto di neve, aspetto che potrebbe costringerci a cambiarle molto presto. Inoltre, ricordiamo che i prodotti validi per legge sono solo quelli validi secondo standard europeo di sicurezza Uni En 16662-1:2020.
Se l’approccio con la neve è molto raro, e abbiamo dimestichezza con il montaggiio, possiamo immaginare a quest’ultima come alla soluzione ideale. Se invece prevediamo un rischio neve costante, valutiamo insieme al nostro gommista se preferire una gomma invernale od una cosiddetta quattro stagioni, valutando la velocità di usura. Inoltre, ricordiamo che secondo la direttiva del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 1580/2013 l’obbligo delle catene riguarda le due ruote motrici. Ma è doveroso mettere sempre avanti la nostra sicurezza, visto che i danni possono essere incalcolabili. Anche perché il principio ispiratore delle norme del Codice della strada è quello della prudenza. L’art.140 infatti prescrive che gli utenti non generino pericolo salvaguardando la sicurezza di tutti. Analogamente utilizzare i pneumatici invernali con temperature superiori ai 15 gradi potrebbe compromettere la precisione di guida.
Quanto costa non adeguarsi all’obbligo di trasportare pneumatici e catene da neve?
Gli automobilisti che sui tratti di strada obbligatori vengano trovati privi dei dispositivi richiesti, riceveranno una contravvenzione nel periodo che va dal 15 novembre 2022 al 15 aprile 2023. Si tratta di una multa che all’interno dei centri abitati varia dai 39 ai 159 euro, ma che si alza notevolmente sulle strade regionali e statali. In questo caso il costo varia dagli 80 ai 318 euro di sanzione amministrativa. Se reiteriamo il comportamento, perderemo anche 3 punti della patente. Stiamo per sempre all’erta, perché è in arrivo un grande rincaro sui prezzi per varie multe.