Siamo in alta stagione per quanto riguarda il settore dell’autonoleggio. I Rent a Car approfittano dei vacanzieri che trovano più convenienza nei noleggi rispetto ai prezzi d’imbarco auto con i traghetti. E alzano i prezzi. Ecco cosa dobbiamo sapere.
Il fattore tempo incide sul prezzo dell’autonoleggio. Non perché più si tiene la macchina e più si paga, è esattamente il contrario. I noleggi lunghi sono più convenienti e permettono di spalmare il costo totale abbassando quello giornaliero. Ma perché prima si noleggia e meno si spende. Se abbiamo deciso di fare un viaggio prenotiamo l’auto 3 o 6 mesi prima e la scontistica sarà molto elevata. Nei viaggi lastminute non è possibile farlo ma possiamo cercare pacchetti vacanza che basano la convenienza anche sulla presenza di extra. Avere l’auto a noleggio potrebbe essere tra questi.
La scelta da fare è tra la sicurezza del prezzo e l’affidabilità dell’autonoleggio. Diverse piccole realtà creano tariffe basse che non comprendono assicurazioni e che alla fine potrebbero rivelarsi meno convenienti di quelle degli autonoleggi già affermati. A incidere sul prezzo del noleggio oltre alle assicurazioni è la città. A Roma i costi del noleggio di una Panda per un giorno con il chilometraggio illimitato variano da 15 euro fino a 30 euro, a Cagliari lo stesso noleggio ha prezzi che variano da 40 euro fino a 90 euro.
La franchigia
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Quanto costa noleggiare un’auto in Italia? Negli aeroporti e nei piccoli centri i prezzi non variano tanto tra agosto e settembre. Negli aeroporti molto trafficati e nelle grandi città i prezzi tra agosto e settembre variano tra il 20 e il 30%. A ottobre i prezzi crollano. Le tariffe applicate solitamente prevedono 3 forfait, 100 chilometri al giorno, 200 chilometri al giorno oppure chilometraggio illimitato. La tariffa varia a seconda della scelta fatta. Se noleggiamo per un anno solitamente i chilometri inclusi nel prezzo sono 10.000.
Oltre a noleggiare con largo anticipo facendolo online in modo da ottenere la scontistica piena, leggiamo bene le condizioni. Accertiamoci che le assicurazioni siano comprese nella tariffa e che ci sia copertura totale dei danni altrimenti potremmo correre grossi rischi. Se sentiamo parlare di franchigia, questa è la somma che dovremmo versare in caso di danni all’autoveicolo. La tariffa è più alta quando la copertura danni è totale, mentre si abbassa quando è presente una franchigia. Assicuriamoci che la copertura sia totale, chiediamola esplicitamente e paghiamo una tariffa più alta pur di averla. Altrimenti potremmo andare incontro a grosse perdite per ogni singola ammaccatura che presentiamo al rientro.
Quanto costa noleggiare un’auto e come pagare
Il motivo per cui gli autonoleggi chiedono la carta di credito è legato proprio ai danni. All’atto della stipula del contratto bloccano una somma sulla carta a titolo di cauzione per la copertura dei chilometri extra se la tariffa non ha il chilometraggio illimitato. Ma anche della franchigia se questa non è stata eliminata con la tariffa di categoria superiore. Multe, danni e imprevisti vengono addebitati senza che il cliente possa lamentarsi più di tanto. Quindi meglio utilizzare un autonoleggio di fiducia per evitare di venire truffati.
Se non abbiamo la carta di credito, l’unico modo per noleggiare le auto è quello di cercare società che accettino bancomat o carte di debito. Come per esempio Sixt. La carta deve essere intestata alla persona che noleggia, deve essere valida e non in scadenza nel periodo del noleggio. Altra alternativa è la comunicazione dell’IBAN ma non sono tanti gli autonoleggi che seguono questa pratica. Possiamo provare a proporlo.