Cencio a Trastevere è diventato un locale noto perché ti insultano, ed è tornato sulla cresta dell’onda grazie alla nuova fiction Rai dedicata a Paolo Villaggio e al suo Fantozzi. È ormai una scena cult del cinema italiano quella al ristorante con Fracchia, Anna Mazzamauro e Lino Banfi.
Il rinomato ristorante di Cencio, nel cuore di Trastevere, viene ancora vissuto come un luogo perlomeno stravagante in cui andare a cena. Si dà per scontato che, insomma, la finezza non sia l’aspetto su cui fondano la loro impresa. Sconsigliato ai permalosi, questo ristorante in realtà ha una storia molto caratteristica, oltre ad essere una tappa irrinunciabile per un soggiorno nella capitale, ammesso che si abbia il senso dell’autoironia.
Dunque, quanto costa mangiare a Roma nel ristorante conosciuto come La Parolaccia e reso celebre dall’esilarante interpretazione di Paolo Villaggio del personaggio Fracchia? Nel 1941, i coniugi Vincenzo e Renata De Santis decidono di aprire il loro ristorante. A quanto pare, la nonna di Vincenzo, oltre ad essere un eccellente cuoca era anche una personalità istrionica e carica di verve. Si divertiva a passare tra i tavoli per strappare una risata ai commensali. Complici anche gli stornelli romani con i loro versi piccanti, i clienti iniziarono a frequentare Cencio proprio per l’ilarità irriverente che quel locale emanava. Da lì all’uso sapiente degli improperi, il passo è stato breve.
Quanto costa mangiare a Roma nel ristorante conosciuto come La Parolaccia
Indice dei contenuti
A Roma, La Parolaccia era diventata una leggenda. Un luogo dove non solo ci si poteva lasciare andare a canti licenziosi, ma ci si divertiva anche a lasciarsi offendere dal personale. Oggi è ancora così? Situata a Trastevere, nel Vicolo dei Cinque, proprio nel cuore pulsante di Roma, gli interni della Parolaccia hanno ancora un che di nostalgico. L’arredo desueto e le foto ricordo sparse ovunque, ci riportano ad epoche che ora si definirebbero vintage. Oggi come allora, i musicanti e gli stornelli ricchi di improperi scaldano ancora l’atmosfera, rendendo speciale l’esperienza della cena.
Com’è e quanto costa il menù della Parolaccia
La maggior delle volte parte il menù è fisso, soprattutto durante i week end. Il servizio è confidenziale e (fin troppo) sincero e non bisogna aspettarsi di poter scegliere, cosa che invece accade più frequentemente durante i giorni infrasettimanali. Il menù fisso prevede 2 antipasti, 2 primi, due secondi con arrosti misti, contorno, dolce e caffè. Tutti i piatti proposti sono riconducibili alla più tipica e sincera cucina romanesca. La fascia di prezzo, bevande incluse, si aggira sui 35 – 50 euro a testa, che considerando la media del centro storico di Roma non è male. I singoli piatti si aggirano sui 10 – 12 euro. Il menù fisso, invece, costa 50 euro.
Lettura consigliata