Molte persone commettono l’errore di lasciare sempre il caricabatterie attaccato alla presa anche quando non lo usano, ma quanto costa questa azione? Vediamo alcuni dettagli importanti.
La tecnologia è parte integrante della nostra quotidianità e in ogni casa sono presente accessori come il pc, il tablet per non parlare del cellulare con relativo caricabatterie. Molte persone, però, si dimenticano oppure sottovalutano un aspetto importante.
In particolare, lasciano sempre il caricabatterie nella presa, perché è più comodo trovarlo sempre lì quando se ne ha bisogno. Ma quanto costa lasciare il caricabatterie sempre attaccato alla presa? Sì, ha un costo che si può benissimo risparmiare.
Tanti pensano che non avendo l’oggetto da ricaricare collegato, il caricabatterie stia lì fermo immobile senza consumare nulla e invece non è così. Vi spiegheremo qui di seguito che cosa succede e qual è il consumo energetico.
Cosa succede
Indice dei contenuti
Quando il caricabatterie è collegato alla presa scatta un circuito interno che viene alimentato dalla corrente. Questo piccolo circuito serve a mettere in funzione il caricabatterie ovviamente.
Tuttavia, questo è un piccolo consumo di energia che parte nel momento stesso in cui si attacca il caricabatterie alla presa. Si chiama perdita a vuoto e ha un consumo di watt e di soldi.
Nei dispositivi più moderni questa perdita a vuoto è molto più piccola rispetto a dispositivi datati, ma è ancora impossibile portarla a zero.
Quanto costa lasciare il caricabatterie sempre attaccato alla presa?
I motivi che ci spingono a lasciare questo oggetto sempre in quella posizione sono diversi. Entra in gioco la comodità, la pigrizia, una certa propensione al disordine.
Meglio essere consapevoli, però, di come funziona e qual è il costo di questa abitudine. I dispositivi moderni, se attaccati alla presa per un anno intero, possono consumare 35 centesimi se si tratta di un caricatore di laptop, oppure arrivare anche a 75 centesimi se si tratta dell’alimentatore del pc.
Si tratta, quindi, di cifre molto piccole, quasi trascurabili. Tuttavia, non vale lo stesso per dispositivi più datati. Ad esempio, un vecchio alimentatore attaccato alla presa tutto l’anno potrebbe far spendere anche 13 euro in più.
Queste cifre sono calcolate in base ad un costo dell’energia di 0,40 euro/Kwh, ma sappiamo molto bene che questo numero può cambiare a seconda dei vari periodi che si stanno attraversando. A voi la scelta, con queste informazioni, di cambiare la cattiva abitudine oppure no.