Sono anni che si parla di una possibile riforma della tassa sulle successioni ma attualmente questa tassa è ancora in vigore in Italia. L’imposta sulle successioni fu prima abolita nel 2001 dal governo Berlusconi e poi nel 2006 fu reintrodotta dal governo Prodi. Cerchiamo allora di capire cos’è, quanto costa e se si può pagare a rate.
Quanto costa la tassa di successione e si può pagare a rate?
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Quando viene meno all’affetto dei propri cari una persona, ci sono alcune questioni pratiche e fiscali che devono essere affrontate il prima possibile. Tra queste la dichiarazione di successione. I famigliari del defunto o coloro che hanno intenzione di accettare la sua eredità, devono salvo casi particolari presentare la dichiarazione di successione.
La dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione è un documento fiscale a carico degli eredi del defunto. Grazie alla dichiarazione di successione, l’Agenzia delle Entrate raccoglie le informazioni circa l’ammontare e la composizione del patrimonio ereditario. Lo scopo è quello di calcolare le imposte che gli eredi del defunto dovranno pagare per ereditare i beni. In questo articolo abbiamo spiegato perché conviene presentare subito la dichiarazione di successione. Oggi cerchiamo di capire quanto costa l’imposta e se è possibile pagarla a rate.
Quanto costa la tassa di successione e si può pagare a rate?
Le principali imposte che i successori sono tenuti a pagare alla morte del defunto sono:
A) l’imposta di successione
B) l’imposta di trascrizione o anche detta ipotecaria
C) l’imposta catastale
L’importo della tassa di successione varia a seconda del valore dell’eredità ossia dei beni del defunto nonché del vincolo di parentela o del rapporto con il defunto.
Si può pagare a rate?
La tassa di successione viene liquidata dall’Agenzia delle Entrate a seconda dei dati indicati nella dichiarazione di successione. L’imposta deve essere pagata entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso di liquidazione. Se il pagamento non avviene nei termini di legge, si applicano sanzioni e interessi di mora. Tuttavia, è possibile pagare l’imposta di successione anche a rate. Ecco come:
-almeno il 20% dell’importo dell’imposta deve essere pagato entro i 60 giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione
-la parte rimanente può essere pagata in 8 rate trimestrali oppure 12 rate se l’importo è superiore a 20mila euro
Non è possibile rateizzare la tassa di successione per importi inferiori a 1.000 euro ed è esclusa tale possibilità anche nel caso di lieve inadempimento.
Il lieve inadempimento si configura per il:
-tardivo versamento della somma pari al 20% dell’importo
– insufficiente versamento della rata, per una frazione non superiore al 3% e, in ogni caso a 10mila euro