Giovedì scorso la BCE ha rimescolato le carte in tavola in tema di tassi d’interesse. Oggi quello di riferimento è al 4,50%, un livello che non si vedeva da tempo e che non detto si tratti del massimo di periodo. Se l’inflazione non mollerà la presa un altro ritocco non è da escludersi. Intanto, ecco quanto costa la rata di un mutuo di 110.000 euro a tasso fisso dopo il rialzo dei tassi di interesse di 10 giorni fa.
Procederemo sfruttando i servizi offerti da una nota piattaforma online specializzata nella comparazione dei mutui immobiliari. Prima però dovremo inserire i parametri chiave riguardanti l’ipotetico mutuatario, l’immobile e la tipologia di mutuo cercato.
Quanto sono salite le rate a tasso fisso
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Immaginiamo si tratti dell’acquisto di una prima casa (non rientrante nella classe energetica A e B) e che il suo valore di mercato si attesti a 160mila €. Il mutuo richiesto è invece di 110mila € e, nello specifico, considereremo solo il tasso fisso (abbiamo già visto quelli a tasso variabile). Varieremo invece la durata complessiva del piano d’ammortamento, considerando le durate a 20, 25 e 30 anni.
Quanto al mutuatario immagineremo abbia 38 anni compiuti e si tratti di un dipendente a tempo indeterminato. Egli risiede nello stesso Comune dell’immobile, una città capoluogo di Provincia del Lazio. Il reddito netto mensile del nostro ipotetico richiedente, infine, si attesta a 2.100 €.
La rata di un mutuo di 110.000 € a 20 anni a tasso fisso: quanto costa?
Partiamo dalla durata più corta da noi considerata, 20 anni. Secondo la piattaforma da noi consultata le prime 7 proposte (al momento di stesura dell’articolo) sarebbero le seguenti:
- Webank (Mutuo Fisso Irs Green): 659,64 € di rata mensile, TAEG 4,03%;
- Bper Banca (Mutuo a Tasso Fisso): rata a 654,47 €, TAEG al 4,03%;
- Credit Agricole (Mutuo Base Over 36): TAEG 4,09% e 653,90 di rata mensile;
- Banco di Sardegna (Mutuo Facile – Tasso Fisso): 654,47 € e TAEG al 4,09%;
- Credem Banca (Mutuo Tasso Fisso): TAEG 4,18% e rata mensile a 654,47 €;
- Bnl (Mutuo Spensierato): TAEG al 4,24% e rata a 663,68 €;
- Intesa Sanpaolo (Mutuo Domus Fisso): rata a 675,30 € e TAEG al 4,50%.
Il costo sulla durata a 25 anni
Allungando la durata del prestito di ulteriori 5 anni si riduce l’importo mensile della rata ma non quello del debito complessivo. Cioè sale l’ammontare totale degli interessi pagati alla banca.
Le prime 2 soluzioni sono quelle di Bper Banca (rata mensile a 567,34 € e TAEG al 4,00%) e Credit Agricole (TAEG al 4,04% e rata a 566,14 €). Seguono le offerte del Banco di Sardegna (567,34 € la rata, 4,05% il TAEG), Bnl (571,55 € e TAEG al 4,10%), Credem Banca (rata mensile a 568,54 €, TAEG 4,15%).
Quanto costa la rata di un mutuo di 110.000 euro a tasso fisso dopo il rialzo dei tassi di interesse di 10 giorni fa
Arriviamo infine a quella che, in questa sede, è la nostra durata più lunga considerata, il 30 anni. Le prime 3 proposte sarebbero quelle di Bper (512,55 €, TAEG 4,00%), Credem Banca (505,69 €, TAEG 4,01%) e Webank (518,84 € e TAEG al 4,03%). Seguono Banco di Sardegna (512,55 €, 4,05% di TAEG), Bnl (515,69 €, TAEG 4,08%), Avvera (rata a 518,84 € e TAEG al 4,35%).
Infine a seguire incontriamo Intesa Sanpaolo (TAEG al 4,44% e rata a 534,71 €), Banca Mps (545,00 €, TAEG al 4,63%) e Banco Desio (548,24 €, TAEG al 4,65%).
Consultare sempre più banche
In chiusura ricordiamo al Lettore che è in un certo senso doveroso consultare lo stato dell’arte dei mutui casa in base ai propri dati. Al loro variare mutano anche le condizioni finali del prestito.
Infine ricordiamo che si tratta di un mercato relativamente dinamico, nel senso che quello che vale oggi potrebbe non valerlo più domani. Infine occorre ricordare la più ovvia delle considerazioni: le decisioni definitive spettano alla banca mutuataria.
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