Chi ha in casa il camino aperto probabilmente ha già fatto scorta di legna da ardere per l’inverno 2022-2023. O comunque è in procinto di farlo anche perché, quando arriverà il grande freddo, la legna in genere tenderà non solo ad aumentare di prezzo. Ma c’è anche il rischio che poi questa non sia sufficientemente asciutta.
Inoltre, rispetto allo scorso inverno, per quest’anno i prezzi di vendita della legna sono aumentati in Italia a causa dell’impennata dei costi energetici. Il che significa che, per risparmiare, la soluzione migliore, se c’è il posto dove tenerla, è quella di comprare la legna in bancali piuttosto che sfusa a quintali.
Quanto costa la legna da ardere nel 2022 e come fare per pagarla meno
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Nel dettaglio, il costo della legna presenta un’ampia variabilità di prezzo in base a tanti fattori. E tra questi c’è pure la distanza tra il luogo di approvvigionamento e quello di distribuzione al dettaglio. Rispetto al passato, infatti, sul prezzo della legna ad influire sempre di più sono anche i costi di trasporto.
Detto questo, su quanto costa la legna da ardere nel 2022, quella sfusa al momento può costare anche fino a ben 20 euro a quintale. Quando invece l’anno scorso a prezzo d’occasione la legna per il camino si poteva comprare pure attorno ai 12 euro a quintale.
In un bancale, invece, ci sono in genere tra i 6 ed i 7 quintali di legna, con la possibilità di poter strappare uno sconto proprio sulla quantità. Se infatti 7 quintali di legna sfusi di questi tempi, per quanto sopra detto, costano non meno di 140 euro, acquistando un bancale di legna da ardere si possono in genere ottenere dai 20 ai 30 euro di sconto. Che di questi tempi sono tutto oro che cola.
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Dal colore giallo rossastro, la legna da ardere per il camino aperto deve essere prima di tutto asciutta. Ed in base alla varietà questa tenderà a bruciare più rapidamente oppure più lentamente. Per esempio, l’acacia spicca tra la legna da ardere proprio perché brucia più lentamente rispetto invece ai cosiddetti legni dolci che, invece, bruciano più rapidamente.
Ma questi sono anche perfetti per accendere e per portare nel camino la fiamma a regime. In particolare, l’abete, il pino ed il pioppo rientrano tra gli alberi che sono a legno dolce per la fiamma nel focolare domestico. Rispetto a quelli a legno forte come faggio, olmo, frassino e rovere.
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