Può sembrare paradossale ma a volte conviene non accettare ciò che rientra nella successione legittima. D’altronde è utile anche sapere quanto costa fare la rinuncia all’eredità dal notaio nel 2021 e se vi sono alternative più economiche. La nostra Redazione ha suggerito in un precedente articolo “Quando conviene rinunciare all’eredità” e i vantaggi che derivano se si rifiuta. Ciò perché talvolta quando si apre la successione si risparmia di più pagando la parcella al notaio piuttosto che ad acquisire la titolarità dei beni.
Nella successione può infatti rientrare non solo l’attivo ereditario in cui confluiscono beni mobili e/o immobili e crediti del defunto. Può anche accadere che al momento della morte il de cuius lasci il cosiddetto passivo ereditario, ovvero dei debiti. Gli eredi legittimari si ritrovano così a dover fronteggiare una situazione debitoria di cui non sono responsabili e di cui non intendono assumersi l’onere. Pertanto piuttosto che effettuare il pagamento dei debiti ereditari val la pena di capire quanto costa fare la rinuncia all’eredità dal notaio nel 2021.
Quanto costa fare la rinuncia all’eredità dal notaio nel 2021?
Indice dei contenuti
A disciplinare la rinuncia all’eredità interviene l’articolo 521 del codice civile che fa partire il rifiuto dal giorno del decesso dei titolare dei beni. Purtroppo la rinuncia all’eredità presenta dei costi inevitabili perché non si può ricorrere alla strategia della scrittura privata.
Occorre necessariamente recarsi presso la cancelleria del tribunale o in alternativa affidare l’incarico dell’intera procedura ad un notaio. In quest’ultimo caso bisogna preventivare dei costi in più rispetto alla marca da bollo di 16 euro e al versamento di 200 euro su F23. I costi per la rinuncia all’eredità aumentano notevolmente se si richiede l’intervento del professionista. E sebbene l’ammontare della parcella del notaio cambi molto da studio a studio e da città a città si può ipotizzare un costo medio. Di solito per la dichiarazione di rinuncia si parte da un minimo di 500 euro, ma si possono superare anche i 1.000 euro.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda il Lettore all’articolo “Come si dividono fra gli eredi le spese di successione da versare all’Agenzia delle Entrate?”