Negli ultimi tempi l’inflazione galoppante e i prezzi al consumo al rialzo hanno portato a ulteriori problematiche anche per la spesa di ogni giorno. Le casalinghe sono ancora di più alle prese per far quadrare i conti e cercano il miglior prodotto al prezzo più conveniente. Negli ultimi giorni si discute di un caso molto particolare e riguarda l’acquisto di un tipo di carne. Entriamo nell’argomento.
In molti se lo chiedono. Il tema è conflittuale, tra quanti sostengono la necessità di controllare la popolazione e quanti invece ritengono che sia troppo e ingiustificato il timore.
La questione rimane aperta, ma sono in molti che in caso di presenza eccessiva sarebbero comunque disposti a dare un’utilità al gesto, e renderlo commerciabile. La sua carne, infatti, che ha un sapore che ad alcuni ricorda il cervo o il capriolo, è considerata presso altri Paesi vicini una specialità. Certo occorre una procedura lenta di marinatura, per ridurre le note più persistenti del suo sapore. Può risultare estremamente morbida al termine della preparazione. Ma quanto costa davvero mangiare la carne di orso? Non un patrimonio, visto che poco più della selvaggina
I prezzi tra Italia e Slovenia: il costo non è proibitivo
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In Italia, sebbene in pochi lo sappiano, è già possibile trovare in un ristorante l’orso. La normativa Italia prevede per il ristorante la necessità di documentazione attestante la provenienza da un Paese nel quale la caccia dell’orso sia avvenuta legalmente. Per lo stesso motivo potremmo trovarla anche in vendita nella distribuzione. Il costo ci potrebbe anche sorprendere, anche se dipende ovviamente dai prezzi pagati concretamente per l’importazione del prodotto. Esistono alcuni ristoranti, specie nel nord est, che considerata la vicinanza geografica prevedono nel proprio menù la scelta dell’orso in spezzatino. Al ristorante Puntic, nel comune di Travesio in Friuli, è possibile richiederlo. 250 grammi di orso con polenta, nei fatti, costano poco più della normale selvaggina: poco meno di 20 €.
L’opzione per molti curiosi è poi praticabile all’estero. Ci si potrebbe allora chiedere quanto costa oltre confine. L’esempio più noto e vicino appartiene alla Slovenia. Nel piccolo Stato che unisce l’Adriatico alle Alpi ai nostri confini, quella dell’orso è una presenza costante nelle foreste. Si stimano più di 1.000 esemplari. Decisamente molti, in proporzione. Così, quando si registra un’eccedenza nella sua presenza, viene predisposto un piano che coinvolge associazioni e cittadini. L’obiettivo è rendere almeno più utile la necessità di dover ridurne la popolazione. La carne degli orsi così disponibile viene prenotata e richiesta dalle macellerie e dai ristoranti interessati, dove è possibile trovarla in varie stagioni dell’anno.
Quanto costa davvero mangiare la carne di orso? Non un patrimonio
Forse i turisti italiani avranno notato, nelle loro passeggiate per il graziosissimo centro della capitale, Lubiana, l’insegna del ristorante Gostilna Šestica. Si tratta di una piccola istituzione della città, visti i suoi tanti anni di attività. Ebbene anche in questo noto ristorante è possibile scegliere l’opzione dell’orso, ad esempio servito come piatto unico alla maniera del goulash nel sugo, degli gnocchi di patate e con qualche frutto di bosco per ingentilire un sapore. I prezzi non si discostano di molto da quelli applicati in Italia: il costo a menù è di 19,90 €. Seppure sia una scelta piuttosto rara, non viene considerata una stranezza. Ormai è parte della integrante della cultura gastronomica del Paese.
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