La ripresa del lavoro dopo le ferie estive ripropone un vecchio problema, ossia il caro carburante. Per studenti, lavoratori e pendolari in generale diventa cruciale trovare la formula più economica per spostarsi senza dissanguare il portafoglio. Per fortuna a settembre arriva il Bonus fatto su misura per chi si sposta sui mezzi pubblici.
Vediamo dunque in questa sede alcune offerte del vettore Italo verso le principali tratte del Sud, Centro e Nord del Paese.
Quanto costa carnet Italo treno per Roma o Milano, Torino, Bologna e Verona
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Per chi viaggia con frequenza verso una città diversa da quella di residenza, Italo propone un pacchetto di biglietti a prezzi vantaggiosi. Stiamo parlando del Carnet Smart Worker 10 e il Carnet Special Smart Worker 20.
Un blocco di ticket a prezzi scontati e composto da 10 o 20 viaggi a seconda delle proprie esigenze. Ovviamente, va considerata la copertura del vettore sia nel proprio territorio di residenza sia quella di destinazione finale.
Come detto, il carnet è da 10 o 20 viaggi in 30 giorni e prevede sconti fino all’80% rispetto al prezzo della tariffa Flex. Le condizioni di utilizzo prevedono che il carnet sia nominativo e non rimborsabile. Inoltre, è valido per la sola tratta acquistata, in ambedue le direzioni (cioè sia andata che ritorno).
L’offerta offre massima flessibilità, con cambi biglietti gratuiti e illimitati fino a 3 minuti prima della partenza. Il cambio può avvenire sia in stazione che sul portale o l’app del vettore. Infine, si viaggia solo dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, e consentono di accumulare punti Italo Più.
Quanto costano le principali tratte verso Roma o Milano
Vediamo adesso quanto costa carnet Italo treno per Roma o Milano, Torino o le altre città servite. Consideriamo alcune delle principali tratte servite dal nostro vettore a rotaie, traendo i prezzi direttamente dal portale aziendale.
Il tragitto Milano–Torino in “Ambiente Smart” costa 129 o 199 euro a seconda si tratti del carnet 10 o 20 biglietti. Se invece si viaggia in “Ambiente Prima” allora si sale rispettivamente a 159 e 239 euro.
I carnet da 10 e da 20 coupon che collegano Milano a Padova costano 99 e 149 euro. Passando alla tratta Milano–Bologna, si spende rispettivamente 89 e 139 euro. Da Milano a Brescia servono 69 euro per il pacchetto da 10 ticket e 89 euro per quello doppio. Infine, sulla tratta Milano–Verona il vettore chiede nell’ordine 69 e 99 euro.
Un’altra tratta servita è quella che collega Roma a Firenze, i cui carnet costano rispettivamente 149 e 199 euro. Per i carnet da 10 e da 20 che vanno da Roma a Caserta e da Roma a Salerno, invece, servono invece 99 e 149 euro.
Confrontare sempre tra vettori concorrenti
Ovviamente, Italo treni è solo uno dei vari vettori presenti sul mercato. Pertanto, vale sempre la regola aurea di confrontare prezzi e servizi offerti da un operatore rispetto alla concorrenza. Ossia tanto verso i competitor su rotaia più diretti sia riguardo le forme di trasporto alternative come ad esempio l’autobus.
In un’epoca in cui il carburante è alle stelle, la domanda di mezzi pubblici è destinata a crescere. Se il mercato si arricchirà di nuovi vettori e/o nuove formule di viaggio, a guadagnarne dovrebbe essere il consumatore finale.
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