Rispondere con precisione a quanto costi arredare un appartamento è difficile perché i parametri che entrano in gioco sono davvero tanti. È possibile però fornire dei range di spesa molto attendibili per avere un quadro della situazione.
Dunque, quanto costa arredare casa senza spendere cifre esorbitanti e sfruttando il Bonus mobili?
I primi due paletti da fissare
Indice dei contenuti
Il primo passo da cui partire ha a che fare con le nostre esigenze e preferenze. Scriviamo su carta cosa necessariamente ci occorre e a cosa non saremmo disposti a rinunciare. I designer d’interni la chiamano “lista dei desideri”, che dovrà essere compatibile con la nostra disponibilità economica.
In secondo luogo, stabiliamo da quale stile vogliamo partire per arredare casa: alcuni sono economici, altri più esosi. Arredi in legno massello o di designer rinomati sono certamente attraenti, ma anche costosi e quindi non alla portata di tutte le tasche.
Fissati questi due paletti, è possibile definire un budget di spesa attendibile.
Fino a 10-12mila euro di budget per arredare casa
Stiamo cercando di capire quanto costa arredare casa senza spendere cifre esorbitanti e sfruttando il Bonus mobili.
I tre ambienti cardine da arredare sono cucina, camera da letto e soggiorno. Per una spesa che non superi i 10-12mila euro, dobbiamo per forza scegliere una cucina lineare e compatta. È più economica, ma non per questo si rinuncerà agli elettrodomestici di qualità. Si dovrà invece fare ameno di tutto ciò che è domotica e ultime tendenze. Detto ciò, un budget attendibile oscilla tra ai 4 e i 5mila euro, per quest’ambiente.
Per arredare una camera da letto occorre preventivare un buon letto in doghe e un materasso all’altezza. Poi 2 comodini, 1 cassettiera, 1 armadio grande (2, 3 o 4 ante), due tappeti. In totale andranno via sicuri 3.000 euro. Infine consideriamo una somma tra i 2.500 e i 3mila euro per la zona giorno. Non avremo un Picasso o un Manet appeso al muro. Ma un buon divano-angolo, parete attrezzata e un tavolo con sedie arrederanno la stanza con gusto e parsimonia.
Vediamo quanto costa arredare casa senza spendere cifre esorbitanti e sfruttando il Bonus mobili
Un ottimo salto di qualità potrebbe essere quello di passare alla fascia di spesa 12-25mila euro, magari coniugata con il Bonus mobili. Quest’ultimo si può chiedere a prescindere del proprio personale budget di spesa. Per il 2021 il tetto di spesa del Bonus mobili (fino al 50% della spesa) è stato elevato a 16mila euro.
Questo nuovo budget maggiorato ci garantisce due elementi: maggiore qualità e più pezzi d’arredo, oltre che una maggiore varietà di scelta. Con il denaro risparmiato grazie al Bonus, ci si potrà orientare anche all’acquisto di complementi di arredo, ad esempio.
In cucina possiamo installare un modello con penisola, oltre che di qualità superiore e ricco di elettrodomestici ad efficienza energetica. Con 7-9mila euro ci garantiamo soluzioni eccellenti. Altri 5mila euro li stimiamo sia per il soggiorno che per la zona notte. Qui la differenza la faranno la qualità (tipo marca, modello, etc) e la materia dei pezzi scelti.
Infine consideriamo 3-4 mila per i lampadari. Ed una voce di spesa tra i due e i 3mila euro per quel che riguarda i complementi d’arredo. Tutto dipenderà dai gusti, dagli spazi e …da quanto ci è rimasto del budget di partenza.
Ecco, dunque, illustrato quanto costa arredare casa senza spendere cifre esorbitanti e sfruttando il Bonus mobili.