Ogni cittadino lo sa bene: le spese per la casa e quelle per l’auto costituiscono due spese fisse quasi incomprimibili. Specie la casa, dove tra mutuo (o affitto) e spese varie (da quelle condominiali alle utenze) vanno via centinaia di migliaia di euro nell’arco di una vita intera.
Ma i costi legati a un’auto non sono da meno. Al riguardo ci chiediamo: ma quanto costa all’anno mantenere un’auto e come tagliare le spese?
Costi fissi e costi variabili
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Le voci di costo da tenere a mente si dividono tra costi fissi e spese variabili.
Tra i primi possiamo considerare la quota di imputazione annua del costo iniziale dell’auto. Poi vi sono le spese legate a bollo e assicurazione, sempre annuali, e di collaudo (ogni due anni).
Invece tra le spese variabili abbiamo anzitutto il carburante, che è il costo che incide più di tutti in assoluto. Poi vi sono le spese legate alla manutenzione del mezzo e le varie ed eventuali.
Vediamo quanto costa all’anno mantenere un’auto e come tagliare le spese?
Facciamo due calcoli per toccare con mano quanto incide il costo di un’auto su un budget familiare. Ipotizziamo il signor Mario Rossi che abbia comprato un’auto di media cilindrata spendendo 15.000 euro (incluse le spese di immatricolazione). Stima inoltre di possederla per 8 anni prima di sostituirla.
Infine imponiamo altre due ipotesi: che percorra mediamente 12.000 km annui e che il suo veicolo consumi 1 litro di carburante ogni 16 km.
Quindi in merito ai costi fissi avremo:
a) 1.875 euro di imputazione annua del costo iniziale dell’auto (15.000 euro : 8 anni);
b) per le spese di assicurazione, una nota società di confronto tariffe le stima in circa 532 euro l’anno (con riferimento al 2020);
c) le spese di collaudo incidono per circa 80 euro ogni due anni. Infine quelle legate al bollo auto dipendono in larga parte dalla potenza del veicolo.
I costi variabili legati alla tenuta di un’auto
Passando ai costi variabili invece ci ritroveremo:
a) se l’auto è a benzina, avremmo: (12.000 km : 16 km) X 1,566 euro = 1.174,50 euro. Se invece si tratta di un mezzo a gasolio i calcoli sarebbero i seguenti: (12.000 km : 16 km) X 1,436 euro = 1.077 euro.
Infine nel caso del GPL si avrebbe: (12.000 km : 16 km) X 0,658 euro = 439,50 euro (fonte dei prezzi dei carburanti: MISE);
b) le stime sulla manutenzione sono quelle di più difficile quantificazione. Tutto infatti dipende dal proprio stile di guida e dal grado di cura del veicolo da parte dell’automobilista. Si tratta ad ogni modo di spese ignote nella data in cui si sosterranno e nell’importo, ma di sicuro accadimento.
Vediamo come tagliare le spese
Dunque, il budget delle spese legate a un’auto sembra quasi un campo di battaglia. Dove risparmiare? Non esiste la risposta giusta; il risparmio vero, infatti, passa più spesso per il combinato di più voci.
In particolare, in questa sede ci permettiamo di sottolinearne tre: messe in pratica tutte assieme, a fine anno possono portare a qualche centinaia d’euro di risparmi. Si tratta:
a) i costi legati all’RC auto. Nell’articolo di cui qui il link spieghiamo come fare;
b) la spesa per il carburante: scegliendo ogni volta il distributore più economico si arriva a risparmiare anche fino a 7-10 centesimi per litro. Moltiplicando questi centesimi per le migliaia di km percorsi in un anno si arriva a cifre comprese tra i 40 e gli 80 euro annui;
c) lo stile di guida. L’auto è un investimento e, come tutti gli investimenti, se trattato male si trasforma in un’idrovora di liquidità.
Ecco dunque illustrato qma quanto costa all’anno mantenere un’auto e come tagliare le spese.