Quanto consuma un’asciugatrice e quale conviene comprare per risparmiare sulle bollette della luce

asciugatrice

Insieme agli Esperti di Redazione valuteremo quanto consuma un’asciugatrice e quale conviene comprare per risparmiare sulle bollette della luce. Scegliere con cura il modello degli elettrodomestici da acquistare garantisce infatti importanti margini di risparmio sulle utenze domestiche. I consumi di energia elettrica su base annuale hanno un forte impatto sulle voci di spesa delle famiglie italiane. D’altro canto i vantaggi di utilizzare l’asciugatrice rispetto alla pratica di stendere all’aria aperta la biancheria sono innumerevoli e non solo in termini di tempo e fatica. Si deve anche considerare che i panni nel cestello dell’asciugatrice non entrano proprio a contatto con gli agenti inquinanti e la polvere della strada. Persino chi di solito stende la biancheria sul terrazzo non può verto evitare l’eventuale esposizioni alle polveri sottili e alle piogge acide.

Prima ancora di sapere quanto costa un’asciugatrice e quale conviene comprare per risparmiare sulle bollette della luce è fondamentale una premessa. Il primo passo da compiere in direzione del risparmio prevede infatti che il consumatore sappia quando utilizzare alcuni elettrodomestici. A tal fine potrebbe tornare utile la lettura dell’articolo “Come risparmiare sulle bollette della luce con le fasce orarie più convenienti”. I consumi di un’asciugatrice cambiano in misura sensibile a seconda della classe energetica di appartenenza. In sostanza il consumatore che risparmia sui costi per l’acquisto dovrà sborsare somme di denaro più alte per ogni ciclo di asciugatura.

Quanto consuma un’asciugatrice e quale conviene comprare pre risparmiare sulle bollette della luce

Conviene pertanto investire più soldi al momento dell’acquisto per assicurarsi un’efficienza energetica piuttosto elevata e una riduzione dei consumi di Kwh. Per abbassare l’importo delle utenze e non subire emorragie economiche ad ogni utilizzo si deve necessariamente scegliere un elettrodomestico di classe A++ o A+++.

Più bassa è la classe energetica più alti saranno i consumi medi annui con una ricaduta negativa sulle bollette. Ad esempio per un’asciugatrice di classe A++ con un carico di 9 kg il consumo è di circa 2,12 Kwh ad ogni ciclo. Per un’asciugatrice della stessa portata in termini di chili, ma di classe B i consumi salgono a 5,2 Kwh e si attestano attorno a 2,6 Kwh se di classe A. Le differenze di consumi sono talmente rilevanti da non lasciare spazio a dubbi in merito al modello da privilegiare per evitare bollette da capogiro. Se poi si ipotizza che il costo di 1 KWh oscilla tra lo 0,073 a lo 0,052 euro si può ben ipotizzare che il consumo su base annua raramente possa dirsi superiore a 50 euro.

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