Quanto consuma un ferro da stiro e 3 trucchetti per risparmiare sulla bolletta elettrica

Ferro da stiro-Foto da imagoeconomica

Stirare è una delle mansioni domestiche più noiose e faticose. Oltre a ciò, stirare è anche molto dispendioso. Il ferro da stiro, infatti, fa consumare tanta energia. Per non svenire di fronte alle prossime bollette della luce, vediamo insieme alcuni stratagemmi per risparmiare tempo, denaro e fatica.

Per quasi tutti, l’inizio di settembre coincide con il rientro dalle vacanze. Una volta disfatte le valigie, ci si ritrova con montagne di panni da lavare e da stirare. Lavatrice e ferro da stiro consumano energia. Il ferro da stiro, in particolare, è uno degli elettrodomestici più energivori.

Quanto consuma un ferro da stiro

Per un’analisi accurata circa il consumo energetico del ferro da stiro, è fondamentale fare una premessa sui principali tipi di ferro da stiro in commercio. I modelli più comuni sono i ferri da stiro compatti, quelli con caldaia e quelli generatori di vapore.

Un ferro da stiro compatto ha potenza compresa fra 2000 e 2600 Watt. Pertanto, considerando un costo medio dell’energia elettrica attorno a 0,25 €/kWh, il consumo di un ferro compatto per un’ora di stiratura è di circa 0,50-0,60 euro.

Simile è invece il consumo del ferro da stiro con caldaia anche se presenta alcuni componenti interni che richiedono l’utilizzo di più energia. Questo tipo di ferro da stiro, ideale per lunghe sessioni di stiratura, ha una potenza che oscilla da 1800 a 2400 Watt. Sulla base di questi dati, il consumo medio va da 0,45 a 0,60 euro all’ora.

I ferri da stiro generatori di vapore sono dotati di un serbatoio molto grande e capiente staccato dal ferro. Questo modello è indicato per sessioni di stiratura brevi ma intense.

La potenza di un ferro da stiro generatore di vapore è di 2400 Watt circa, e il relativo consumo medio va da 0,50 a 0,60 euro l’ora.

Qualche utile suggerimento per risparmiare tempo e soldi quando si stira

In definitiva, alla domanda iniziale quanto consuma un ferro da stiro, quindi, possiamo tranquillamente dire che, di media, un ferro da stiro consuma circa 50 centesimi all’ora.

Per non far lievitare i costi della bolletta, possiamo mettere in atto alcuni trucchetti per stirare di meno. Anzitutto, ci sono tantissimi capi che possiamo evitare di stirare: biancheria intima, fazzoletti, asciugamani e strofinacci.

Una volta collegato il ferro da stiro alla presa elettrica, è bene cominciare subito a stirare, senza aspettare che l’elettrodomestico raggiunga la massima temperatura. Con la piastra tiepida, si può infatti cominciare a stirare i capi meno stropicciati e che non richiedono una stiratura accurata. Infine, una volta che il ferro è caldo a sufficienza e dopo aver stirato camicie ed abiti, staccarlo dalla presa e continuare a stirare il resto sfruttando il calore residuo.

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