Per alimentare la stufa a pellet serve energia elettrica, ma quanto consuma esattamente questo apparecchio? Saperlo è utile per fare un po’ di conti sul bilancio familiare e capire come risparmiare.
L’inverno si sta avvicinando e, anche se l’inizio dell’autunno si è rivelato dal sapore ancora estivo, non passerà molto tempo prima che arrivino le correnti d’aria fredda. In quel caso, bisogna farsi trovare pronti con il riscaldamento di casa.
Molte persone hanno optato per la stufa a pellet perché è quella che, in generale, permette di avere una gestione più pulita e più comoda. Ma quanto consuma la stufa a pellet in energia elettrica? Per funzionare ha bisogno dell’alimentazione elettrica e molti sottovalutano questo aspetto.
L’energia elettrica, soprattutto negli ultimi tempi, ha un costo abbastanza elevato. Proveremo, quindi, a capire quali sono esattamente i consumi e come fare per riuscire a risparmiare qualcosa.
Quanto consuma la stufa a pellet in energia elettrica: i calcoli e le cifre stimate
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Nonostante un aumento del costo del pellet l’anno scorso, gli italiani continuano a preferirlo. Permette di regolare meglio il tempo di accensione e di spegnimento, non occorre assisterla come una stufa a legna e mantiene la casa molto più pulita.
Però, per funzionare ha bisogno di energia elettrica. Pensiamo solamente all’accensione. Quando una stufa a pellet si accende ha bisogno di alcuni minuti per attivarsi del tutto. In questo tempo consuma circa 6 centesimi all’ora. Basta fare la proporzione tra questa cifra e i minuti necessari all’accensione.
Passiamo alle ore di utilizzo della stufa con il motore di ventilazione acceso. In questo caso, siamo sui 10 centesimi all’ora. Questo se si parla di un modello di ultima generazione. Se il modello è un po’ datato, la cifra potrebbe arrivare addirittura al triplo.
Queste cifre sono indicative. Dipende molto da quante accensioni ci sono in un giorno, da quante ore si utilizza la stufa e dai costi previsti dal fornitore di energia elettrica.
Come risparmiare
Oltre a poter usufruire del bonus stufa a pellet previsto per il 2023, ci sono una serie di accortezze da poter mettere in pratica per risparmiare decine e centinaia di euro. La prima regola fondamentale è quando comprare il pellet: in primavera e in estate il costo è molto inferiore di quello previsto per la stagione fredda, quindi, ecco il periodo giusto per effettuare l’acquisto.
Attenzione, inoltre, alla manutenzione regolare dell’apparecchio e a impostare la giusta temperatura e i giusti parametri di ventilazione. In questo modo, la casa otterrà un calore adeguato senza sprechi e senza che l’apparecchio si sforzi più del necessario.