Quando si sostituisce la vecchia stufa, che è poco efficiente e inquinante, molto spesso si acquista quella nuova che è alimentata a pellet. Grazie al fatto che il pellet è un biocombustibile, queste stufe spiccano infatti per essere considerate tra le più ecologiche. Dato che una stufa alimentata con pellet di qualità produce pure poche polveri e poche ceneri è anche più facile da pulire.
Detto questo, vediamo quando nel complesso acquistare e utilizzare una stufa a pellet è davvero conveniente, andando di conseguenza a stimare anche quali sono i consumi giornalieri. Magari considerando quei giorni del periodo invernale quando, a causa del troppo freddo, la stufa a pellet resta accesa tutto il giorno.
Quanto consuma al giorno una stufa a pellet e quando conviene
Indice dei contenuti
Nel dettaglio, per una stufa che è alimentata a pellet il consumo giornaliero del biocombustibile è direttamente proporzionale al numero delle ore di funzionamento. Supponendo che, nelle giornate di inverno più rigide, la stufa resti accesa per dodici ore, allora il consumo di pellet si aggirerà sui 25 chilogrammi. E quindi 2,5 chili di pellet l’ora consumato considerando una stufa a pellet avente una potenza pari a 10 kW termici. Ecco quindi quanto consuma al giorno una stufa che è alimentata a pellet.
Qual è il miglior pellet che dura di più e che produce anche meno ceneri
In più, pure la qualità del pellet incide sul consumo orario in chilogrammi. In particolare, il pellet migliore in commercio, che è quello di classe A1, dura di più in combustione e produce pure meno ceneri. Ma c’è anche da precisare che al chilo il pellet di classe A1 costa di più rispetto al biocombustibile che, invece, è più scadente. E quindi di classe inferiore.
Cos’altro c’è da sapere sugli impianti di riscaldamento a biocombustibile
La diffusione delle stufe a pellet, rispetto a quelle a legna, è legata proprio al fatto che si tratta di sistemi di riscaldamento che si possono installare nell’ambito di interventi di riqualificazione energetica. Pur tuttavia, rispetto al classico caminetto, la stufa a pellet richiede un continuo rifornimento. In quanto rispetto alla legna anche il miglior pellet brucia più rapidamente.
Inoltre, spesso la scelta della stufa a pellet, rispetto a quella a legna, è obbligata quando non si dispone di una canna fumaria adeguata. Per l’emissione dei fumi, infatti, una stufa a pellet necessità giusto di un tubo avente al più 100 mm di diametro.
Lettura consigliata