Quanto bicarbonato per digerire e quali potrebbero essere le controindicazioni

stomaco pulire con bicarbonato e limone

Chi ha mangiato troppo, a pranzo come a cena, in genere avverte una pesantezza di stomaco tale che si rende necessario prendere un digestivo. Da questo punto di vista il bicarbonato di sodio può prestarsi allo scopo.

E questo perché, se sciolto in acqua, il bicarbonato di sodio reagisce formando una soluzione acquosa. Che è leggermente basica. E che in effetti ha la sua efficacia come classico rimedio della nonna. Quando a tavola l’assunzione dei cibi è stata davvero esagerata.

Il bicarbonato di sodio sciolto in acqua, infatti, contrasta naturalmente sia l’acidità di stomaco eccessiva, sia i disturbi della digestione. Ma qual è la quantità giusta di bicarbonato da assumere proprio per favorire la digestione?

Quanto bicarbonato per digerire e quali potrebbero essere le controindicazioni

Al riguardo si può dire che in un bicchiere d’acqua un cucchiaino di bicarbonato è più che sufficiente per lenire la pesantezza di stomaco. In quanto il bicarbonato disciolto in acqua agevola naturalmente l’assorbimento degli alimenti.

Ecco, quindi, quanto bicarbonato per digerire serve. Eventualmente bevendo un altro bicchiere d’acqua, con un altro cucchiaino di bicarbonato di sodio disciolto, almeno dopo un’ora dal pasto abbondante consumato. Ancor meglio se sono passate un paio d’ore.

Quando l’acqua ed il bicarbonato di sodio per favorire la digestione si dovrebbero evitare

Sebbene quello dell’acqua e del bicarbonato di sodio per digerire sia il classico rimedio della nonna, in realtà questa soluzione contro la pesantezza di stomaco andrebbe evitata in certi casi. Per esempio, quando il regime alimentare, prescritto dal nutrizionista, è povero di sodio. In tal caso, infatti, bere frequentemente acqua e bicarbonato di sodio potrebbe generare delle complicanze.

Al riguardo, infatti, c’è da dire in linea generale che le diete troppo ricche di sodio alla lunga possono incidere negativamente sulla pressione sanguigna. Con possibili e conseguenti complicanze per il cuore e per le arterie. Così come le diete squilibrate dal lato dell’assunzione di sodio possono pure causare, tra l’altro, la ritenzione idrica.

Per la digestione, inoltre, il bicarbonato di sodio disciolto in acqua non ha un potere curativo e quindi terapeutico. Ma agisce proprio sulla sintomatologia e, disciolto in acqua dopo i pasti, e bevuto di frequente, può generare anche dei temporanei effetti collaterali che spaziano dai crampi allo stomaco alle flatulenze. Quindi, per favorire la digestione, a conti fatti il bicarbonato di sodio, pur essendo un valido alleato, si deve assumere sempre con la giusta moderazione.

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