Per tutti i pensionati il 2022 sta riservando delle grandi novità, anche se il Governo sta ancora lavorando alla riforma delle pensioni. Per esempio Quota 102 ha sostituito Quota 100. Quest’anno chi vuole andare in pensione con questa formula deve avere almeno 64 anni di età. Rimane invece confermata Opzione Donna che permette alle lavoratrici di andare in pensione a 58 o a 59 anni.
Ovvio che la possibilità della pensione anticipata sia un argomento che interessa moltissimi lavoratori. Molti di questi potranno andare in pensione quest’anno grazie ad una novità introdotta dall’INPS. L’ente ha aggiornato l’elenco delle categorie di lavoratori che potranno andare in pensione anticipatamente.
Ma le novità non riguardano solamente chi deve andare in pensione ma anche chi già riceve la pensione. Per moltissimi l’assegno previdenziale quest’anno sarà più pesante e per alcuni anche di molto. Per esempio, alcuni particolari pensionati avranno un assegno più ricco del 40%. L’aumento scatterà grazie a una norma che è scaduta il 31 dicembre scorso.
Anche grazie allo strumento della perequazione molti pensionati quest’anno avranno una pensione più ricca. La perequazione è l’adeguamento dell’assegno pensionistico all’aumento del costo della vita. Ogni anno l’INPS aumenta l’assegno pensionistico in base all’inflazione attesa. A fine dicembre l’ente con un comunicato ha informato che la rivalutazione per il 2022 sarà dell’1,7%.
Quanto aumenterà la pensione del 2022 per un pensionato che ha un assegno di 1.500 euro lordi mensili
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In realtà non tutte le pensioni riceveranno un aumento pari a questa percentuale. Infatti il Governo ha modificato per il 2022 il meccanismo di adeguamento.
L’Esecutivo ha previsto che solo per gli assegni fino a 3 volte il trattamento minimo, l’adeguamento sarà al 100%. Il nuovo meccanismo di adeguamento prevede che all’aumentare dell’assegno pensionistico si riduca la rivalutazione. Quindi, per esempio chi ha un assegno pari a quattro volte il trattamento minimo avrà una rivalutazione del 90% dell’inflazione. Chi ha un assegno superiore a 5 volte il trattamento minimo avrà una rivalutazione del 75%.
Perciò quanto aumenterà la pensione quest’anno per chi ha un assegno di 1.500 euro lordi? Gli assegni fino a 2.062 euro mensili rientrano nella rivalutazione del 100% dell’inflazione. Quindi il pensionato che ha un assegno di questo importo avrà diritto a un aumento mensile dell’1,7%. Un rapido calcolo ci rivela che l’assegno per il 2022 aumenterà di circa 25 euro mensili per questi pensionati, quindi di circa 331 euro su base annua.
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