Gli investitori dinamici in titoli di Stato guardano non solo alla cedola, ma anche al possibile guadagno sulla speculazione dei prezzi.
Al riguardo, solo l’acquisto sotto cento dà la certezza dell’extra guadagno, ma a patto di portare il titolo a scadenza. In caso contrario, infatti, restano aperti tutti gli scenari: vendita in perdita, a pareggio o in guadagno (sempre in aggiunta alla cedola).
Il recente BTP Futura 2037, emesso lo scorso aprile, fino ai primi di agosto non aveva mai conosciuto quota 100. Dopo l’emissione, infatti, il bond era stato oggetto di vendite arrivando a toccare il minimo a 95,10. Poi il trend è cambiato e il prezzo si è portato fino al massimo di 100,45 centesimi una manciata di giorni fa.
Dunque, oltre al +5% circa rispetto ai minimi, quanto altro farà guadagnare questo BTP che si è portato con forza sopra 100?
Il BTP Futura 2037
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Questa obbligazione ha codice ISIN IT0005442097 ed è stata emessa lo scorso 27 aprile e scadrà esattamente tra 15 anni e 8 mesi.
La struttura cedolare del bond è del tipo step-up, cioè cresce con il passare del tempo. Infatti riconosce lo 0,75%, l’1,20%, l’1,65% e il 2% nelle 4 finestre temporali di durata complessiva. La cedola media ponderata è invece pari all’1,40%.
Infine, il premio fedeltà sarà riconosciuto solo a di chi ha acquistato il BTP in collocamento e lo terrà fino alle due scadenze previste (2029 e 2037).
Il piccolo risparmiatore potrebbe pertanto chiedersi cosa fare, come regolarsi in merito a questo BTP. Non esistono risposte secche e valide per tutti.
Chi lo ha comprato in fase di collocamento, è probabile continuerà a tenerlo almeno per un po’. Tra due mesi ci sarà l’incasso della prima cedola semestrale (0,375% lordo e 0,328% netto). Mentre l’attuale prezzo di mercato (100,02 stamane, in apertura) non permette di guadagnare sui prezzi.
Diverso invece il caso di chi ha comprato il bond tra maggio e giugno, quando il prezzo era ben sotto cento. Potrebbe trattarsi di risparmiatori “evoluti”, che comprano e vendono in tempi relativamente brevi, e quindi oggi ritrovarsi già un piccolo guadagno.
Quanto altro farà guadagnare questo BTP che si è portato con forza sopra 100?
Cosa potrebbe fare invece chi ha liquidità sul conto e cerca soluzioni d’investimento?
All’attuale prezzo di mercato, il BTP Futura 2037 offre un rendimento a premio rispetto a un titolo di Stato ordinario di pari durata. Ad esempio il bond con scadenza più vicina (1° marzo 2037; ISIN IT0005433195) e cedola fissa allo 0,95%, scambia a 97,40, per un rendimento netto dell’1,00%.
Tuttavia, gli elementi di base da considerare sono più o meno sempre gli stessi. Cioè la propria propensione al rischio, gli obiettivi e la durata dell’investimento.
Inoltre vanno aggiunte almeno altre due considerazioni. Cioè l’attuale tasso d’inflazione (+2,2% a luglio), poi i possibili futuri rialzi del tasso d’interesse della BCE. Eventuali novità su quest’ultimo fronte, infatti, potrebbero dare origine a vendite di bonds con durate maggiori. Un “dettaglio” da tenere a mente, almeno nel primo quadriennio di vita del BTP.
Approfondimento
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