Quanto a lungo innaffiare il prato in estate e con quanta acqua irrigare

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Che ci sia la crisi idrica ce ne siamo accorti, purtroppo, tutti. Il sole che continua a splendere a temperature elevate e la mancanza di pioggia hanno mandato in crisi l’agricoltura. E anche le nostre piante, prati e giardini potrebbero risentire di questa grave siccità. Chi ha da poco acquistato una casa con un piccolo giardino, potrebbe trovarsi di fronte ad un dubbio. Ovvero, quanta acqua consumare per bagnare la nostra erba del prato. Ciò dipenderà da alcuni fattori.

Quanta acqua dovremmo utilizzare per irrigare al meglio il nostro prato

Perché, magari, siamo attenti a non commettere degli errori tipici negli orti e giardini, per poi sbagliare la quantità di acqua da erogare. Però, con la crisi idrica ecco quanto a lungo innaffiare il prato in estate per non mandarlo in sofferenza. Stabiliamo, prima di tutto, quanta acqua sia necessaria perché il nostro prato possa godere di buona salute in estate. Si tratta, ovviamente, di una stima, ma la media è di circa 5 litri di acqua per ogni metro quadrato di prato. In pratica, per 100 metri quadrati, dovremmo utilizzare circa 500 litri di acqua ogni 24 ore. E questo, solo per il prato.

Se, ad esempio, coltiviamo anche qualche vegetale o abbiamo alberi normali e da frutto in giardino, il consumo salirà e non di poco. Teniamo conto che, in genere, per alberi da frutto, da irrigare ogni due giorni, si consumano, in genere, sui 60 litri di acqua. Invece, per il nostro orto privato possiamo calcolare una media di 2,5 o 3 litri di acqua per metro quadrato coltivato. Ecco perché la pioggia è fondamentale anche per il nostro giardino, e non solo per una questione di risparmio. Un altro dei dubbi che potremmo avere è su quando sia meglio bagnare il prato.

Quanto a lungo innaffiare il prato in estate e con quanta acqua irrigare

Durante il periodo estivo la prassi cambia rispetto alle altre stagioni. In questi mesi più caldi il consiglio che danno gli esperti è di puntare su due opzioni. O scegliere la mattina, molto presto, quando il sole è ancora basso. Oppure, al contrario, aspettare un paio d’ore dopo l’alba. Mai, insomma, quando il sole splende alto, perché sarebbe completamente inutile e ci farebbe sprecare acqua.

Quanto ai minuti, si può ovviamente parlare di tempi medi e sempre in funzione del consumo medio di acqua per metro quadrato. Tenendo conto che, in questo periodo di siccità, servirà anche più acqua del normale. In ogni caso, con degli irrigatori statici, in genere bastano 10 minuti al giorno, che diventano 40 con quelli dinamici.

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