L’intestatario di un libretto postale che ha bisogno di versare liquidità deve sapere quanti soldi può depositare senza esporsi al rischio di segnalazioni. Ci siamo già occupati dei limiti di prelievo per capire quanti soldi si possono prelevare dal bancomat o dal libretto postale. Vediamo adesso in due minuti come depositare moneta liquida sul libretto soprattutto se si tratta di una somma consistente di denaro.
Le attuali perplessità del titolare di un conto corrente bancario o postale che sia derivano dal timore di ricevere segnalazioni. Di fatto già a partire dallo scorso decennio è partita una crociata per limitare al massimo i pagamenti in moneta sonante. I bersagli più colpiti si confermano essere i fedeli dell’evasione fiscale e del riciclaggio di denaro che proviene da traffici illegali. Criminalità organizzata ed elusori fiscali manovrano quasi unicamente soldi in contanti per agire nel sottobosco di profitti loschi. Ciò perché non resti traccia del passaggio di denaro e più difficilmente si possa risalire alla provenienza della moneta liquida.
Se ci si chiede con scrupolo quanti soldi si possono versare su un libretto postale è perché si temono le maglie strette dei controlli fiscali. Il Decreto Salva Italia del 2011 ha introdotto la Superanagrafe dei conti correnti che sottopone a vaglio le operazioni più sospette relative al trasferimento di contanti.
A chiarire l’obiettivo governativo interviene l’art. 12 del Decreto legge n. 201 del 2011 che riduce il limite dei pagamenti a 1000 euro. Proprio perché si evitino i contanti si legge che “gli eventuali pagamenti per cassa non possono, comunque, superare l’importo di 500 euro”. Ciò significa anche che gli istituti bancari e postali non possono emettere retribuzioni lavorative, pensioni e altri compensi che superino l’importo di 500 euro.
Quanti soldi si possono versare su un libretto postale?
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Attualmente vige il limite di 3000 euro per l’uso del contante. Il che equivale a dire che al di sotto della soglia dei 3000 euro il titolare di libretto postale può versare liquidità senza temere alcunché. Se i versamenti in contanti dovessero oltrepassare tale tetto potrebbe darsi l’evenienza di un controllo da parte dell’Unione Informazione Finanziaria (UIF). Non esistono pertanto limiti al versamento di contanti sul libretto postale, né il funzionario postale può rifiutare la richiesta di deposito della somma di denaro.