Quanti soldi servono per aprire un negozio di cibo e accessori per cani, gatti e animali domestici

negozio di animali

Spesso si dice che per essere felici nella vita bisogna inseguire i propri sogni, anche in ambito lavorativo. Del resto tutti abbiamo una passione o un talento tanto apprezzati dagli altri. Ad esempio, chi ama gli animali come potrebbe trasformare questa passione in una professione? Vediamo alcune possibili soluzioni.

Una prima alternativa potrebbe essere quella di iscriversi ad un corso di Laurea di Medicina Veterinaria e conseguire l’ambito titolo di dottore veterinario. Tuttavia, il percorso è tutt’altro che semplice, breve e/o alla portata di tutti.

Parimenti sarebbe un errore pensare che l’idea del mettersi in proprio tramite l’apertura di un’attività sia in discesa o meno irta di ostacoli da superare. Vediamo quali sono i principali e di capire quanti soldi servono per aprire un negozio di cibo e accessori per gli amici domestici.

I punti di forza e di debolezza del mercato pet shop

Vediamo brevemente una semplicissima matrice SWOT del mercato del pet shop. Ossia uno strumento utile per capire quali sono i punti di forza (Strenghts), debolezze (Weaknesses), opportunità (Opportunities) e minacce (Threats) di un’ipotetica attività in tema.

Tra i punti di forza abbiamo sicuramente le enormi potenzialità del settore. Milioni di italiani hanno un animale in casa e il trend non sembra affatto destinato a invertire rotta. Inoltre è in costante crescita la spesa media degli italiani verso questi loro coinquilini. Le opportunità, invece, derivano principalmente dalla costante disponibilità del mercato a sperimentare nuove tendenze.

Tra le minacce citiamo la pervasività della concorrenza tra i vari negozi di settore e/o di vicinato, negozi affini e shop online. Le debolezze, infine, spesso traggono origine da una cattiva pianificazione iniziale. Un business plan sbagliato, o una dimensione operativa sovrastimata o una location errata, etc., possono compromettere migliaia di euro di investimento iniziale.

Toelettatura

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Quanti soldi servono per aprire un negozio di cibo e accessori e accarezzare l’idea di mettersi in proprio?

Per avere un’idea approssimativa del budget necessario per aprire un’attività a tema, abbiamo fatto un rapido giro tra alcuni franchisor del settore. In sintesi, al variare della soluzione proposta variano i capitali iniziali più o meno necessari.

Ad esempio per aprire un negozio di toelettatura e lavaggio self service per cani e gatti si potrebbe partire da 15-20mila euro. Come sempre molta differenza la fa lo stato iniziale (e l’ubicazione) dell’immobile da destinare all’attività.

Un’altra area potenzialmente senza crisi è quella dell’organizzare funerali per gli amici a 4 zampe. Qui il capitale iniziale necessario potrebbe anche attestarsi intorno ai 10 e i 20 mila euro.

Arriviamo infine all’apertura del punto vendita tradizionale per cibo e accessori vari per animali domestici. In questo caso si fa molto prima a dire da quale cifra si parte, mentre è molto difficile individuare il limite massimo. Tutto dipende dalla metratura, le tipologie merceologiche trattate, i servizi offerti, etc.

Punto vendita

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In sintesi, in questi casi è davvero difficile partire con meno 25-30mila euro per allestire un piccolo punto vendita e per il primo assortimento. Poi si sale di migliaia e migliaia di euro all’aumentare dalla scala operativa prescelta.

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