Grazie al Decreto Aiuti Bis, ad ottobre vi sarà il tanto atteso incremento delle pensioni. Infatti, per contrastare la perdita del potere di acquisto causata dall’inflazione, da ottobre a dicembre si avrà un aumento del 2%. L’accredito avverrà tra sabato 1° ottobre e lunedì 3, a seconda che la banca di destinazione sia la Posta o altre. Quindi, nonostante il tasso di inflazione sia all’8%, fino ad inizio del nuovo anno gli aumenti saranno solo del 2%. Poi, per l’ulteriore aumento dello 0,2%, ossia per il conguaglio degli arretrati del 2021, occorrerà attendere il mese di novembre. Sicché, per ottobre, vi sarà solo l’incremento della pensione del 2%, ma non per tutti. Destinatari della misura sono, infatti, solo coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 35.000 euro. Quindi, si parla delle pensioni di importo lordo pari a 2.692 euro mensili.
Di quanto aumenteranno ad ottobre
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In un siffatto momento di crisi, l’aumento delle pensioni ad ottobre è accolto con grande attesa. Tuttavia, bisogna specificare che non si tratterà di grandi cifre, anche perché le somme sono indicate nel loro ammontare lordo. È semplicissimo addivenire al calcolo di quanto si otterrà di più. Basta, infatti, applicare la percentuale del 2% all’importo normalmente percepito.
Ad esempio, se si ha diritto alla pensione minima, pari a 524 euro, l’aumento è di soli 11 euro. La somma complessiva sarà, invece, di 44 euro, tenendo conto della tredicesima. Se la pensione percepita è di 1.000 euro, l’aumento sarà di 20 euro per il mese di ottobre. Si otterranno, comunque, 80 euro come cifra complessiva di riferimento. Ancora: quanti soldi in più ad ottobre per chi percepisce una pensione di 1.500 euro?. Ebbene, l’aumento è di 30 euro al mese e 120 euro complessivi. Se si passa, poi, ad una pensione di 2.000 euro, l’incremento è di 40 euro al mese. Esso diventa in tutto di 160 euro, considerando la tredicesima di fine anno.
Quanti soldi in più ad ottobre sulle pensioni con la rivalutazione
Infine, per chi consegue una pensione massima per ottenere l’incremento, ossia pari a 2.692 euro lordi, l’aumento sarà di 50 euro. Si arriva, poi, a 200 euro complessivamente. Come anticipato, su tali importi si applicano le tasse. Ciò, però, fatta eccezione per coloro che si trovano nell’area non tassabile e cioè al di sotto degli 8.500 euro l’anno. In definitiva, l’aumento ci sarà, ma non si tratterà di cifre elevatissime, proporzionate a ciò di cui si avrebbe bisogno.
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