Quanti soldi in contanti si possono versare sul conto corrente del figlio nel 2021?

genitori

Accade sempre più spesso che i genitori debbano intervenire in aiuto di figli non ancora autonomi sotto il profilo economico. Pur tuttavia bisogna sapere quanti soldi in contanti si possono versare sul conto corrente del figlio nel 2021.  E ciò perché anche il trasferimento di somme di denaro fra parenti può esporre al rischio di ricevere pesanti multe dall’Agenzia delle Entrate.

Dal 1° luglio 2020 non è più possibile effettuare pagamenti con contanti al di sopra dei 1.999,99 euro. E anche nel caso in cui sia lo stesso genitore a donare somme in contanti al figlio quest’ultimo potrà fare acquisti col contante solo entro questo limite. Al di sopra dei 1.999,99 euro dovrà effettuare o completare la restante parte del pagamento con strumenti tracciabili quali bonifico, bancomat o carta di credito. A tal proposito si rimanda il Lettore all’articolo “Cosa scrivere nella causale del bonifico al figlio senza il rischio di sanzioni e controlli”.

Pertanto per capire quanti soldi in contanti si possono versare sul conto corrente del figlio nel 2021 bisogna attenersi alle attuali disposizioni legislative. Se da un lato è ancora possibile donare contanti ai propri figli , dall’altro occorre sorvegliare il modo in cui li spendono. Perché costituisce una violazione anche frazionare in più pagamenti l’acquisto di un bene tramite contanti di somme superiori a 1.999,99 euro. Al contrario non vi sono limiti per il versamento dei contanti sul conto corrente di cui è titolare il proprio figlio. Ciò tuttavia a patto che il passaggio di denaro avvenga tramite il ricorso a istituti finanziari come banche, poste ecc. L’articolo 49 del Decreto legislativo 231/2007 autorizza difatti il trasferimento di contanti senza limiti solo se lo stesso avviene secondo modalità tracciabili.

Quanti soldi in contanti si possono versare sul conto corrente del figlio nel 2021?

Il versamento di contanti sul conto corrente di un familiare spesso allerta l’attenzione del Fisco perché potrebbe trattarsi di denaro in nero. Potrebbe infatti succedere di ricevere del contante in nero e di non poterlo depositare sul proprio conto. Si preferisce allora dirottarlo su quello di cui è titolare un figlio o il coniuge, ma neanche così facendo si è al riparo da accertamenti fiscali.

La Redazione ha già suggerito ai Lettori “Come versare contanti in banca senza rischi di segnalazione”. Attraverso controlli più accurati e incrocio di dati l’Agenzia delle Entrate potrebbe rilevare una discrepanza tra i redditi che si dichiarano e quelli in giacenza sul conto. Per evitare sanzioni bisogna pertanto saper sempre giustificare come e dove ci si è procurati il denaro contante che si versa sul conto del figlio.

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