In base all’opinione comune, la parte migliore della vita è quella in cui si hanno 20 anni di età. Ma c’è anche chi ritiene, invece, che 30 anni siano sempre migliori di 20. Si tratta, infatti, di un’età in corrispondenza della quale, in genere, gli studi universitari sono terminati. E magari già da qualche anno si lavora con una buona retribuzione.
Un trentenne, inoltre, ha già pensato a mettere su famiglia, o comunque ci sta pensando, programmando e pianificando di andare a vivere sotto lo stesso tetto con il partner. Ma, detto questo, sul conto corrente bancario o postale quanto denaro ha un trentenne? O comunque, quanto dovrebbe essere il saldo sul conto corrente per stare davvero tranquilli? Vediamo allora di approfondire questo importante aspetto. Pure da giovani, infatti, la serenità e l’indipendenza finanziaria sono molto importanti.
Quanti soldi ha un trentenne sul conto corrente in banca o alla Posta?
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Nel dettaglio, pure chi ha 30 anni di età farebbe bene ad avere sul conto più soldi possibili. Ma considerando quella che è la regola generale, un trentenne dovrebbe avere sul conto corrente almeno 12 mesi di stipendio. Proprio per stare tranquillo. Quindi, un anno di retribuzione messa da parte.
Ecco quindi quanti soldi ha un trentenne sul conto corrente. O comunque quanti ne dovrebbe avere per stare tranquillo. Ma chiaramente a 30 anni non tutti hanno già, per rendere l’idea, almeno 20.000 euro sul conto corrente aperto alla Posta o presso un istituto di credito.
Quali fattori influiscono sulle condizioni economiche di chi ha 30 anni di età
Ci sono tanti fattori che dipendono dalla condizioni di partenza. Tra chi, per esempio, ha terminato gli studi all’università con un paio d’anni di ritardo, e quindi fuori corso. E chi, magari dopo aver terminato gli studi brillantemente, all’inizio non riesce a trovare un lavoro stabile. E quindi le entrate sono frutto di collaborazioni, di prestazioni occasionali e, in generale, di lavori che sono precari.
Come mettere soldi da parte con la regola del 50/30/20
A qualsiasi età, per avere dei soldi da parte sul conto corrente bancario o postale, è chiaro che bisogna saper risparmiare. E nel farlo è di grande aiuto la pianificazione e la programmazione finanziaria. Per esempio, c’è chi riesce a risparmiare con costanza e diligenza grazie alla cosiddetta regola del 50/30/20. Destinando, nello specifico, il 50% delle entrate mensili alle spese obbligate, il 30% da destinare al tempo libero. Il restante 20% è da destinare proprio al risparmio.
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