Quanti soldi dovrebbe costare un kg di vongole e come si riesce a riconoscere quelle fresche e di qualità

Vongole-Foto da imagoeconomica

Con l’arrivo dell’autunno, non è escluso si possa avere nostalgia del mare. Peraltro, un piatto di spaghetti con le vongole è un primo piatto semplice, ma elegante, da riproporre in ogni occasione. Ecco come riconoscere le migliori, risparmiando sulla spesa e guadagnando in qualità.

Chi ama dilettarsi di cucina, sa che si tratta davvero di un universo a parte. Oltre alle preparazioni, per esempio, c’è da porre una grossa attenzione alla scelta della materia prima. I ristoratori lo sanno bene: per loro il guadagno inizia proprio dall’acquisto. Ed è anche vero che un prodotto eccellente non ha bisogno di essere adulterato in preparazioni complesse. Basta sceglierlo e trattarlo con cura, nel modo corretto. E conoscere quale sia il miglior rapporto qualità prezzo è altrettanto importante. Dunque, quanti soldi dovrebbe costare un kg di vongole e come fare a riconoscere la freschezza e la qualità di questo magnifico ingrediente? In realtà, esistono alcuni piccoli segreti per capire se la vongola è fresca, se è viva o morta, ad esempio. La prima cosa da notare, infatti, quando si visita la bottega del pescivendolo, è la conservazione della vongola. Esiste un modo corretto e un modo errato di tenerle in esposizione.

Quanti soldi dovrebbe costare un kg di vongole

Naturalmente, il prezzo delle vongole dipende sempre dalla loro qualità e provenienza. Il prezzo dei molluschi è sensibile a variabili come la stagionalità, l’area di raccolta, i costi di trasporto e l’Iva. Per quanto riguarda le vongole veraci di provenienza nostrana, le si riconosce dalla caratteristica conchiglia di forma ovale, con varie screziature di colore, linee spezzate e macchie scure. Si tratta di una delle qualità migliori in assoluto e il loro costo si aggira sui 20,00 euro al Kg. Per esemplari selezionati in base a dimensioni maggiori, potrebbero volerci invece dai 22,00 ai 24,00 euro al kg. Invece i lupini d’importazione sono più economici e si aggirano in media sui 10 euro al kg.

Acquistare le vongole al banco del pesce: regole di conservazione

Le vongole devono essere necessariamente conservate in un sacchetto a retina, di plastica, sigillato, con un’etichetta di provenienza. Su quest’ultima devono comparire la data e il luogo di cattura, oltre al metodo con cui sono state pescate. Non vanno assolutamente sparse le vongole sul ghiaccio all’interno della vetrina, questo oltretutto sarebbe illegale, come l’assenza di un tagliandino che possa identificarle.

Come verificare la qualità

Appena aperto il sacchetto, bisogna osservare se ci sia qualche vongola aperta. Ciò non dovrebbe accadere. Trovandosi fuori dall’acqua, questi molluschi dovrebbero restare chiusi, per trattenere all’interno della conchiglia l’acqua necessaria che serve loro per restare in vita. Quando si trova una vongola aperta, bisogna provare a chiuderla e vedere come risponde. Se il guscio resta serrato, la vongola è viva, se si riapre a scatto, invece, no. Le vongole morte vanno preferibilmente scartate e gettate.

Come capire se all’interno è presente della sabbia?

Per capire se c’è della sabbia all’interno delle vongole, bisogna prenderne una manciata e agitarle con le mani. Se si riscontra un suono simile al vuoto, significa che la sabbia è presente.

Lettura consigliata

Veronica Lario e la morte di Silvio Berlusconi: chi paga il mantenimento milionario ottenuto dalla ex moglie dopo il divorzio dal Cavaliere?

Consigliati per te