I soldi vanno guadagnati, spesi per vivere dignitosamente e infine risparmiati per almeno tre famiglie di motivazioni. La prima comprende gli eventuali imprevisti della vita, tipo un danno in casa, una visita medica, una cerimonia, una tassa o una multa, etc.
La seconda riguarda la realizzazione degli obiettivi di medio termine. Qui troviamo la vacanza con la famiglia della prossima estate, il cambio dell’auto, il rinnovo del bagno o della cucina, etc.
Infine la terza motivazione rimanda agli obiettivi di lungo e lunghissimo periodo come ad esempio la gestione degli anni di vecchiaia.
In tutti questi casi, il comune denominatore è il risparmio, da praticare costantemente. Vediamo allora quanti soldi dello stipendio mettere da parte ogni mese e come riuscire nell’intento.
Ecco il modo più sbagliato per risparmiare
Indice dei contenuti
Un primo modo attraverso cui non si risparmia, e quindi da non imitare, è quello di iniziare a risparmiare quando i soldi sono finiti. Spesso chi non riesce a mettere soldi da parte è perché inizia a farlo a metà-fine mese. Cioè quando il grosso dello stipendio è ormai andato e quindi si tratta di gestire i pochi soldi in tasca per arrivare a fine mese.
I soldi devono essere risparmiati subito, al momento dell’accredito dello stipendio o dell’incasso di una fattura o di una qualunque altra entrata.
Quanti conti corrente è bene avere per risparmiare più facilmente?
Per riuscire nell’intento, un valido aiuto potrebbe arrivare dall’apertura di un conto ad hoc. Potrebbe trattarsi di un conto deposito, cui destinare la quota mensile di risparmio da mettere subito a fruttare.
L’accesso al conto dovrebbe avvenire solo al raggiungimento della cifra obiettivo. Oppure nei casi di estrema necessità (quindi non per i capricci o l’ordinaria amministrazione) o quando la giacenza è cresciuta. In questo caso, infatti, è meglio investire i risparmi disponibili in modi e forme molto più redditizie.
Ma quanti soldi dello stipendio mettere da parte ogni mese per realizzare i sogni di medio e lungo termine?
La nota regola di gestione del bilancio familiare del 50-30-20 afferma che ogni mese bisognerebbe destinare al risparmio il 20% delle entrate. Cioè un quinto di ogni entrata mensile andrebbe subito risparmiata. Altri sostengono invece che è meglio darsi una cifra fissa mensile (100 euro o 300 o 600 etc.) e rispettarla sempre.
Ora, al netto della tecnica seguita valgono alcune considerazioni generali.
La prima è che il risparmio deve essere attuato sempre e non deve affatto costituire un’eccezione o un errore di percorso. La seconda è che il risparmio dovrebbe essere proporzionale all’insieme delle entrate e delle spese o del tenore di vita. È evidente che stridono 100 euro di risparmi su 3mila euro di stipendio. Parimenti ha poco senso vivere di tante rinunce scegliendo ad esempio di risparmiare 2.200 euro sempre sullo stesso stipendio.
Lettura consigliata
Come raddoppiare i soldi in modo sicuro invece di tenerli fermi sul conto