Quanti soldi bisogna mettere da parte ogni mese? E’ una di quelle domande fondamentali che di tanto in tanto le persone si fanno. Ma non ha una facile risposta, come è facilmente intuibile. Perché dipende molto da due cose. In primo luogo, dalla predisposizione di una persona al risparmio. In secondo luogo, da quanto una persona incassa mensilmente come reddito.
La media degli italiani incassa 21.600 euro (dati di luglio 2020 su IRPEF 2019). Questo significa 1.800 euro al mese in media. Secondo il pollo di Trilussa, ovviamente. E contando 13esima e 14esima, per chi le abbia. In base a questi dati, una persona dovrebbe risparmiare, ogni mese, almeno il 10% del proprio reddito. E siamo proprio al minimo. Che questo derivi da lavoro autonomo o dipendente. Per chi ha solo un reddito pensionistico è diverso, in quanto le sue esigenze sono diverse da chi ancora lavora.
Ma perché il 10% e non un’altra cifra? Magari il 15 o il 20? O anche il 5? Perché il 10% permette, in un anno, di mettere da parte un intero stipendio. Quindi, che ha la possibilità di farlo dimostra che potrebbe vivere anche con 11 mensilità, anziché 12. Non solo. Un intero stipendio messo da parte, annualmente, consente di avere un gruzzoletto per le emergenze. Che ci sono sempre, ovviamente inaspettate, sennò non sarebbero tali. O da poter investire. Anche perché il denaro sotto il materasso è assolutamente inutile. Questo in quanto viene eroso, ogni anno, dall’inflazione.
Quanti soldi bisogna mettere da parte ogni mese?
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Approfondendo la questione, una cosa deve essere molto chiara. Bisognerebbe avere la capacità di risparmiare non il 10% al mese. Ma quanto più si possa. Anche fino al 50%. Ovviamente, decurtate tutte le spese realmente indispensabili. Quindi costi fissi ineliminabili e spesa alimentare. Il resto è tutto un di più, e può essere ridotto o tagliato del tutto. Volete sapere quale sarebbe il risultato di risparmiare fino al 50% del proprio reddito. Semplice. Vivere di rendita in tempi non troppo lunghi. Ovviamente investendo quel denaro.
E facciamo un esempio pratico per chiarire. Prendiamo per buoni i 1.800 euro di prima. Riuscite a mettere da parte 900 euro al mese. Lo fate per 20 anni. Investendo solo in obbligazioni. Che, sul lungo periodo (20 anni, appunto) rendono una media del 5% annuo. Ogni anno, reinvestite nelle stesse obbligazioni le cedole che vi danno. Che poi sono, ovviamente, gli interessi che avete maturato. orbene, così facendo, voi metterete da parte 216.800 euro. Ma, in realtà, alla fine ne avrete ben 377.355,89. Questo perché 160.455,89 saranno stati gli interessi composti (reinvestiti) che avrete maturato.
Adesso pensate di andare in pensione a 67 anni. E di smettere di risparmiare. In altri 20 anni ne avreste 87. Ben più dell’eta massima in Italia, che è di 82 anni per le donne e 78 per gli uomini. Se dividete quanto avete risparmiato investendo, e ne consumate un tanto al mese per 20 anni, avreste a disposizione 1.572,31 euro mensili. Cioè 672,31 euro in più al mese. E non avreste patito l’inflazione. Ecco perché bisogna risparmiare. Ecco quanti soldi bisogna mettere da parte ogni mese in realtà.