È noto che l’esercizio fisico aiuti il buon sonno. Soprattutto camminare può darci una mano a dormire come ghiri ma quanto dobbiamo camminare esattamente?
Tanti di noi infatti trascorrono notti insonni soprattutto con il caldo che tende ad aumentare. Molti già seguono i consigli per una corretta igiene del sonno:
- una temperatura della stanza da letto fra i 18° ed i 23°;
- arieggiare la stanza;
- non utilizzare dispositivi a luce blu almeno nei 30 minuti prima di coricarsi;
- utilizzare biancheria da letto in cotone o tessuti di origine naturale.
Non occorrerebbe, come qualcuno consiglia, nvece innaffiare i cuscini di olio essenziale di lavanda oppure ascoltare il canto dei delfini nelle cuffie. Basterebbe svolgere un’attività semplicissima ed economica: camminare! L’attività fisica aiuta il ritmo sonno-veglia, il nostro orologio circadiano, ma vediamo quale metodo adottare per un sonno ristoratore secondo uno studio autorevole.
Per quanti minuti camminare e quanti passi fare per dormire bene: ecco i risultati di una ricerca inglese
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Secondo i ricercatori dell’Università inglese di Medicina di Exeter ci sarebbe una quantità di minuti ben precisa per ritrovare il benessere anche nel sonno. Lo studio riportato sulla rivista scientifica Scientist Report ha esaminato un campione di oltre 19.000 persone e ha rilevato che coloro i quali hanno camminato nella natura almeno 120 minuti a settimana avrebbero migliori condizioni di salute ed un buon sonno. La ricerca indicherebbe quindi 17 minuti giornalieri di camminata come potenzialmente idonei a farci dormire beatamente tutta la notte.
Quanti passi dovremmo fare al giorno per dormire bene la notte
Le linee guida dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, come sappiamo, ha individuato nella quantità di 10.000 passi giornalieri, l’attività fisica necessaria per stare bene. Per molti questo numero di passi potrebbe sembrare ardua da raggiungere sia per il tempo da dedicarvi sia per la fatica che alcuni soggetti over 60 potrebbero accusare. Molti di noi troveranno quindi sollievo nell’apprendere i risultati dello studio della Brandeis University del Massachusetts. La ricerca pubblicata sulla rivista Sleep Health ha coinvolto un campione di 59 persone con scarso tempo da dedicare all’attività fisica di cui 72% donne e un’età media di 49 anni. I ricercatori hanno dotato i partecipanti di un contapassi e poi hanno sottoposto loro dei questionari. È stato rivelato che 7.000 passi giornalieri equivalenti a 3.000 di camminata continuativa basterebbero per dormire meglio. Almeno, coloro che avevano effettuato più passi avrebbero risposto più positivamente sulla qualità percepita del sonno.
Perché camminare fa dormire bene la notte
Camminare come ogni attività fisica induce stanchezza ma non è solo questo il motivo per cui giova al sonno. Infatti molti studiosi indicano la mattina come momento migliore per passeggiare. Sarebbe all’opposto da evitare la camminata dopo cena perché potremmo interferire con il nostro orologio circadiano che inizia a mandare il segnale al nostro corpo di doversi riposare. Camminare stimola la produzione di endorfine. Quest’ultime hanno una funzione diretta nel regolare il ritmo sonno-veglia ma soprattutto grazie al loro effetto “antalgico e antidepressivo” allontanano le preoccupazioni che ci assillano permettendoci di dormire dolci sonni.
Ecco dunque per quanti minuti camminare e quanti passi fare per dormire bene.