Chi ha ottenuto dall’Inps esisto positivo alla richiesta del reddito di cittadinanza desidera sapere quanti mesi dura il sussidio statale. Esiste una durata massima di erogazione oltre la quale il beneficiario perde l’assegno mensile? E soprattutto è possibile presentare una richiesta di rinnovo dell’ammortizzatore economico o chi ne ha già beneficiato perde il diritto alla fruizione?
Stando al decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, il reddito di cittadinanza si configura come sostegno “di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale”. Si deduce che se non cambiano le condizioni reddituali e il richiedente versa in una situazione di precarietà finanziaria può richiedere il rinnovo del RdC.
Esiste tuttavia una differenza sostanziale nell’erogazione del sussidio tra i percettori della Pensione di cittadinanza e i beneficiari del reddito di cittadinanza. Mentre i primi godono del rinnovo automatico dell’assegno che l’Inps eroga, i secondi devono informarsi e capire quanto mesi dura il reddito di cittadinanza. Ciò perché in prossimità della scadenza del beneficio economico dovranno riformulare la richiesta all’Inps, pena la decadenza e conseguente perdita del sostegno finanziario.
Mentre per i destinatari della Pensione di cittadinanza il rinnovo avviene in automatico e senza interruzione, diversa la procedura per il RdC. I beneficiari del reddito di cittadinanza infatti devono attendere un mese perché giunga il primo assegno del sussidio dopo aver ottenuto il rinnovo.
Quanti mesi dura il reddito di cittadinanza?
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Il contribuente che attende l’erogazione dell’ammortizzatore sa che si tratta di una misura tampone che serve a sostenere solo temporaneamente le sorti finanziarie. L’Inps effettua la prima ricarica della card ad un mese di distanza dalla data in cui il richiedente ha inoltrato la richiesta dell’aiuto governativo. A partire da quel momento e per i successivi 18 mesi il destinatario del reddito di cittadinanza potrà contare sulla percezione di un importo fisso.
