L’influenza è un malanno tipico del cambio di stagione spesso causato dal repentino abbassamento delle temperature. Porterebbe dolori alla schiena e alla testa, mal di gola e dolori alle ossa e in questo periodo di fine pandemia recarsi dal medico non è facile. Dovremmo imparare a cavarcela da soli, disturbando il medico solo nei casi più gravi.
Le erbe ci vengono in aiuto e possono alleviare gli stati di malessere come medicinali, a meno che le cure da seguire non debbano essere più incisive e particolareggiate. Pensiamo tutti di sapere cosa fare in caso di raffreddore, eppure gli errori che possiamo commettere sono diversi. Il più importante è quello di sottovalutare il problema. Prepariamo subito qualche rimedio naturale e fissiamo l’appuntamento in ambulatorio.
Cerchiamo di capire se ci sono infiammazioni
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Le infiammazioni delle mucose che rivestono i bronchi potrebbero essere più o meno acute, virali e croniche. Se siamo fumatori, o lavoriamo dove c’è un’alta percentuale di inquinamento, i problemi potrebbero presentarsi più volte durante l’anno a prescindere dalle stagioni.
I sintomi di una bronchite virale sono riconoscibili perché nel caso di infiammazioni potremmo avere la febbre, i brividi di freddo, i dolori alle articolazioni, sentire debolezza e non riuscire a dormire. Quando la bronchite è cronica, in casi di peggioramento delle infiammazioni, potremmo avere una tosse persistente, una eccessiva produzione di muco, il respiro che sibila e il fiato corto. In questi casi è sempre meglio andare dal medico che ci visiterà per capire la gravità della situazione e ci dirà quanti giorni dovremmo stare a casa prima di tornare al lavoro o semplicemente di uscire. Gli ambienti in cui lavoriamo spesso non sono umidificati, cerchiamo di fare in modo che almeno la nostra casa lo sia.
Prodotti naturali ottimi prima della visita del medico
Bere molta acqua, stare a riposo, umidificare gli ambienti e non fumare, sono comportamenti fondamentali se vogliamo guarire presto dalla bronchite. Possiamo fare suffumigi o tisane utilizzando le erbe prima di ricorrere alle cure farmacologiche appena capiamo di stare male.
La salvia ha proprietà espettoranti e sarebbe battericida, potrebbe facilitarci l’espulsione di muco e catarro. 15 grammi di salvia, 15 grammi di rosmarino e 600 ml di acqua calda ci danno un infuso in grado di farci stare meglio. In erboristeria possiamo acquistare la tintura a base di boccioli di betulla. 20 gocce da diluire in un bicchiere di acqua possono avere un’azione antinfiammatoria utile ai nostri bronchi. Anche l’infuso di piantaggine potrebbe aiutarci. 1 cucchiaino di foglie in una tazza di acqua calda in infuso per 10 minuti ci permette di ottenere un prodotto naturale per i bronchi che dovrebbe essere consumato dalle 2 alle 4 volte al giorno.
Quanti giorni dovremmo stare a casa se abbiamo la bronchite ed erbe per guarire
La bronchite non impiega più di una settimana a guarire, in genere anche meno. È necessario, perché i tempi siano ridotti, mettere da parte le sigarette se abbiamo il vizio del fumo e seguire le regole di comportamento indicate dai medici.
La tosse potrebbe rimanere per alcune settimane anche dopo che i bronchi hanno smesso di soffrire. Utilizzare i prodotti naturali oltre ai medicinali prescritti dal medico ci permetterebbe di evitare che la tosse diventi cronica o si trasformi in un problema di tipo nervoso.
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