Quanti contanti si possono versare al mese su un libretto postale senza far scattare le segnalazioni?

Quanti soldi si possono prelevare dal bancomat o dal libretto postale

Quanti contanti si possono versare al mese su un libretto postale senza far scattare le segnalazioni? Il titolare di un libretto postale per non far scattare le segnalazioni farebbe bene a sapere quanti contanti si possono versare al mese. L’accumulo di soldi su un libretto di risparmio potrebbe suscitare le attenzioni dell’Agenzia delle Entrate. Ciò soprattutto se si tratta di somme di denaro elevate che non corrispondono a quelle che il contribuente presenta nella dichiarazione dei redditi. Ma anche in presenza di somme più modeste il cui titolare però risulti disoccupato l’Agenzia delle Entrate potrebbe effettuare delle ispezioni.

Oltre ai controlli automatici sulle dichiarazioni reddituali, l’Autorità compie i controlli formali sui contribuenti che si ritiene ad alto rischio di evasione fiscale. Se proprio avete intenzione di versare e accumulare soldi sul libretto di risparmio armatevi in ogni modo per dimostrare la provenienza legale del vostro denaro. Verifichiamo in due minuti quanti contanti si possono versare al mese su un libretto postale senza far scattare le segnalazioni. Ma tenete conto anche che abbiamo già sconsigliato i nostri lettori ad accumulare liquidità sul libretto postale. Chi ha interesse a conoscere la motivazione di ciò potrà leggere l’articolo “3 motivi per tenere pochi soldi sul libretto postale”.

Quanti contanti si possono versare al mese su un libretto postale senza far scattare le segnalazioni?

Il titolare di un libretto postale non ha dei limiti per quel che riguarda le somme che intende versare. Può depositare sul proprio libretto di risparmio anche quantità molto consistenti di denaro. L’unico limite che gli viene imposto riguarda il versamento giornaliero. Sul Foglio informativo relativo al libretto nominativo ordinario e giudiziario si legge che si possono versare 500.000,00 euro al giorno allo sportello nell’ufficio postale.

Ma il versamento di tanti contanti sul libretto non dovrebbe forse allertare le attenzioni dell’Agenzia delle Entrate. L’inasprimento delle norme per contenere il riciclaggio di denaro sporco e l’evasione fiscale hanno reso necessario il monitoraggio delle operazioni sui conti correnti.

Conviene pertanto sapere che quando si versano somme superiori ai 3000 euro partono in automatico le segnalazioni all’Uif. L’Unione Informazione Finanziaria riceve con regolare cadenza da istituti bancari e postali note informative sulla movimentazione dei contanti. Il titolare di libretto postale che intende evitare ispezioni dall’Agenzia delle Entrate dovrà pertanto rispettare il limite di versamento suddetto.

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