Quanti anni di contributi volontari si possono versare?

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Quanti anni di contributi volontari si possono versare? Ci sono contribuenti a cui mancano diversi anni di contribuzione a causa di continue interruzioni e periodi di disoccupazione. Nella loro carriera lavorativa ci sono dei veri e propri buchi contributivi a cui si potrebbe porre rimedio tramite il versamento di contributi volontari. Compie la scelta di versare a proprie spese i contributi il lavoratore che non intende perdere il montante contributivo che già possiede. E soprattutto il lavoratore che desidera approdare quanto prima al conseguimento del trattamento pensionistico.

Nell’articolo “Quanto costa pagare anno di contributi volontari?” il lettore potrà farsi un’idea della somma di denaro che occorre sborsare. Adesso invece i nostri esperti in materia pensionistica vi diranno quanti anni di contributi volontari si possono versare. Ciò perché di fatto esiste un limite al numero di anni che un contribuente può acquisire tramite il versamento volontario. Alla contribuzione obbligatoria si si può aggiungere quella volontaria solo previa autorizzazione dell’Inps. Non tutti difatti possono utilizzare lo strumento della contribuzione volontaria per accedere alla pensione.

Quanti anni di contributi volontari si possono versare?

L’Inps concede autorizzazione al versamento volontario solo ai lavoratori che posseggono almeno 3 anni di contributi nei 5 anni immediatamente precedenti alla richiesta. A ciò si deve aggiungere il possesso di almeno altri 5 anni di contributi di cui il lavoratore deve aver versato in qualunque periodo antecedente all’invio della richiesta. Il versamento dei contributi volontari non deve riguardare periodi lavorativi precedenti alla data di invio della domanda. Ciò con la sola eccezione dei sei mesi immediatamente precedenti alla data in cui il richiedente inoltra la domanda all’Inps.

Sul portale ufficiale dell’Inps si legge che il richiedente può perfezionare i requisiti necessari ad ottenere l’autorizzazione al versamento volontario. Ciò “mediante contribuzione effettiva (obbligatoria), confluita sul conto assicurativo mediante trasferimento, ricongiunzione,riscatto ed alcuni tipi di contribuzione figurativa (CIG,TBC ed aspettativa per motivi politici o sindacali)”.

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