Avere gli addominali in bella mostra è uno dei sogni estetici più frequenti e allo stesso tempo più difficili da realizzare. La difficoltà di veder spuntare il famigerato six-pack addominale è reale e ha due motivi fondamentali. Il primo è che la pancia è la zona del corpo in cui si concentra di più la massa grassa, che quindi va a coprire la muscolatura. Il secondo è che il retto dell’addome (il muscolo che erroneamente chiamiamo “addominali”) ha una struttura sottile e difficile da ipertrofizzare (da “ingrossare”). Però ci sono comunque dei consigli utili da seguire, che possono portarci a grandi risultati. In questo articolo proviamo a rispondere alla domanda: quanti addominali bisogna fare al giorno per avere la pancia piatta e scolpita?
Prima di tutto: è vero che gli addominali si fanno a pranzo e cena?
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Un parere abbastanza diffuso dice che è inutile fare innumerevoli ed estenuanti esercizi per gli addominali se poi non riusciamo a frenarci a tavola. Di certo, in questo c’è molti di vero. Se il nostro scopo è avere la tartaruga, quindi è uno scopo puramente estetico, l’alimentazione è più importante dell’allenamento.
In questo caso il nostro obiettivo non è quello di avere addominali forti e performanti, ma una percentuale minima di grasso corporeo. Quindi sarà bene allenarli, ma più importante seguire una dieta ipocalorica e una routine di allenamento prevalentemente aerobica, mirata a consumare calorie. Dato per assodato questo, gli addominali rimangono comunque muscoli allenabili, quindi meglio farlo nel modo corretto.
Quanti addominali bisogna fare al giorno per avere la pancia piatta e scolpita
Il retto dell’addome è costituito prevalentemente da fibre muscolari lente e tessuto connettivo. Questo significa che per allenare gli addominali dobbiamo ricorrere a volumi d’allenamento medio alti.
In parole povere significa: tante ripetizioni. A seconda dell’esercizio scelto, possiamo svolgere tra le 15 e le 30 ripetizioni per ogni serie. Un’ottima routine è quella costituite da sei serie di crunch da 30 ripetizioni l’una, con recupero che non sfora mai il minuto. Un errore che molti fanno in palestra è quello di allenare l’addome a fine seduta.
In verità la cosa migliore sarebbe dedicare agli esercizi per l’addome la prima fase d’allenamento. Così facendo riscaldiamo la parte più importante del corpo e non rischiamo di arrivare troppo stanchi a fine allenamento e decidere di saltarli.
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