Non sempre abbiamo voglia di pulire la casa, ma quando lo facciamo cerchiamo di essere coscienziosi e precisi. Soprattutto se si tratta del bagno a cui dedichiamo molta attenzione perché è uno degli ambienti più delicati. In bagno l’igiene è fondamentale, ma nel tentativo di pulire a fondo finiamo spesso per spendere tanti soldi.
Secondo diversi studi che riguardano la spesa degli italiani, il costo dei detersivi che utilizziamo per le pulizie di casa sarebbe di 300 euro all’anno. Non è una cifra che ci fa strappare i capelli dalla testa. Se non fosse che questa somma va ad aggiungersi ad altre di cui ignoriamo la portata quando ci mettiamo all’opera. Le società che si occupano di igiene e pulizia hanno fatto, per esempio, un calcolo circa la spesa dell’acqua.
Secondo gli esperti di pulizie, quando puliamo bagno, corridoio e cucina, facciamo il cambio dell’acqua fino a 3 volte. Questo avrebbe un costo di 3,50 euro. Se puliamo il bagno 3 volte a settimana stiamo spendendo 500 euro all’anno, a cui dobbiamo sommare i detersivi e l’energia elettrica, arrivando così a superare i 1.000 euro all’anno. Sono conti che quasi nessuno si preoccupa di fare. Il consiglio che le società danno è quello di pulire il bagno 1 volta alla settimana facendolo però in maniera approfondita. Teniamo conto che se vogliamo avere un bagno sempre igienizzato e decidiamo di pulirlo 2 volte a settimana, stiamo comunque spendendo meno di 1.000 euro al mese.
La corrente elettrica è un salasso
Indice dei contenuti
Quante volte dovremmo pulire il bagno per non avere bollette che scottano? Non più di 2 volte alla settimana sarebbe la risposta giusta ma facciamo attenzione anche alle fasce orarie. L’energia elettrica che richiede l’utilizzo del bagno è sempre maggiore rispetto a tutti gli altri ambienti della casa. Supera di poco quello della cucina. Il phon, il riscaldamento, la doccia, la pulizia, tutto ciò che riguarda il bagno ci fa consumare tanta corrente.
Il rimedio migliore è quello di programmare le operazioni che svolgiamo all’interno del bagno nelle fasce orarie in cui la corrente elettrica costa meno. Fare la doccia e asciugarci i capelli costa meno dopo le 22:00 e nel week end. Ma questo vale anche per le pulizie di casa. Nel bagno e, in generale, in tutta la casa, le pulizie dovrebbero essere programmate per il fine settimana. In questo modo la soglia dei 1.000 euro si allontana ancora di più.
Quante volte dovremmo pulire il bagno, trucchi per risparmiare sul lungo periodo
Esistono numerosi trucchi che le società di pulizie indicano per risparmiare denaro quando puliamo il bagno. Per esempio, il box doccia di solito viene pulito utilizzando prodotti e acqua, spesso calda, con cui cerchiamo di eliminare gli aloni. Una semplice spatola lavavetri ottiene lo stesso risultato ma con una spesa nettamente inferiore. Se dobbiamo ristrutturare il bagno, possiamo comprare i WC ragionando anche in ottica pulizie. I vasi senza brida si puliscono facilmente perché è negli spazi in cui esce l’acqua che si accumula il calcare. Se il vaso non li ha, la pulizia diventa veloce e richiede meno acqua e minori quantità di prodotti igienizzanti. Nei WC senza brida l’acqua esce dalla parte posteriore e il design interno la porta in tutte le pareti.
Ricorriamo a tanta acqua e tanti prodotti anticalcare anche per rubinetti e soffioni senza sapere che in vendita esistono sia soffioni che doccette anticalcare. Si puliscono velocemente perché i residui sono quasi inesistenti. Spesso cerchiamo di risparmiare quando arrediamo casa e non ci accorgiamo che le spese più consistenti arrivano in seguito. Inserire ceramiche e cromature potrebbe costarci di più quando ristrutturiamo, i vantaggi però li vediamo in seguito. Cioè quando questi materiali ci permetteranno di pulire il bagno solo una volta alla settimana stando molto lontani dalla soglia dei 1.000 euro all’anno.