Una delle bevande più consumate, specialmente in Italia, è il caffè. Ha un sapore molto forte e può essere fatto in diversi modi. Infatti, ne esistono anche tanti tipi diversi. Al bar lo possiamo scegliere lungo, corto, macchiato o corretto. Soprattutto dopo pranzo o a colazione è perfetto da consumare. Proprio perché ha un largo uso, a volte anche sproporzionato, è necessario conoscere i suoi effetti ma soprattutto comprendere quanti se ne dovrebbero bere in 24 ore.
Proprietà nutrizionali del caffè
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Possiamo partire parlando dei suoi valori nutritivi. Considerando 100 g avremo:
- 0 kcal;
- 0 grassi;
- 2 mg di sodio;
- 49 mg di potassio;
- 40 mg di caffeina.
Come possiamo notare il caffè di per sé non è calorico. La quantità di calorie varia nel momento in cui andiamo ad aggiungere lo zucchero.
Quante tazzine di caffè potremmo bere al giorno per non stare male
Il caffè avrebbe alcuni effetti benefici sulla nostra salute. In particolar modo, gli studenti tendono a consumare più tazzine al giorno per restare concentrati. Questo è un atteggiamento che adottano la maggior parte delle persone a cui aspetta una lunga giornata. Il fatto che il caffè “risvegli” è tra i benefici che presenta. Infatti va proprio ad avere delle funzioni energizzanti. Oltre a questo:
- migliorerebbe l’umore;
- aumenterebbe il metabolismo basale;
- preverrebbe l’Alzheimer e il Parkinson;
- proteggerebbe il cervello.
Controindicazioni
Abbiamo visto solo alcune proprietà benefiche che ha il caffè. Ovviamente, come ogni cosa, è necessario non strafare. Questo perché potrebbero esserci degli effetti collaterali anche severi. Se ad esempio un soggetto di per sé ansioso consumasse tante tazzine al giorno, i suoi battiti sarebbero più accelerati del solito. Questo in alcuni casi potrebbe sfociare anche in attacchi d’ansia e di panico. Dunque, le persone che anche a riposo tendono ad essere agitate o soffrono di tachicardia, dovranno ridurre le quantità di caffè. Anche chi è totalmente sano dovrà fare molta attenzione. Il fatto che tra le proprietà del caffè ci sia la capacità di essere energizzante non è sempre un bene. Proprio per questo bisognerà fare ancora più attenzione.
Si può bere il caffè con il diabete?
La risposta è sì. Si può bere anche se si è un soggetto diabetico. Ovviamente, in questi casi, sarebbe meglio prendere il caffè amaro. Lo zucchero va ad aumentare la glicemia e si potrebbe avere un’iperglicemia. A questa cosa deve far attenzione anche chi non è diabetico. Non è bene, sotto un punto di vista nutrizionale, consumare tanti caffè al giorno con altrettanti cucchiaini di zucchero. Per abituarsi, all’inizio si potrebbe partire andando a ridurre le dosi.
Quante tazzine al giorno
Dunque, il nostro scopo è quello di capire quante tazzine di caffè potremmo bere al giorno. La dose che viene solitamente consigliata è quella di 300 mg di caffè. Bisogna considerare che la caffeina non è presente solo nel caffè, ma anche in altre bevande, come ad esempio la Coca Cola. Essendo la caffeina la responsabile dell’eccitazione, è bene saper dosare nell’arco della giornata le varie quantità.
Quando non sarebbe consigliabile bere caffè
Ci sono casi in cui sarebbe meglio evitare l’ingestione di caffè, in quanto potrebbe essere leggermente “pericolosa”. Ad esempio in casi di:
- reflusso;
- gravidanza;
- ipercolesterolemia;
- abuso di alcol o fumo;
- ulcera peptica.
Bisogna in ogni caso consultare il proprio medico per avere indicazioni più specifiche e personali.