Non si può dire che Roma sia povera di monumenti e di turisti. I riti da seguire sono diversi e portano fortuna oppure ci garantiscono che torneremo a visitare la città in futuro. Infiliamo la mano nella Bocca della Verità e gettiamo le monete nella Fontana di Trevi. Sono gesti che vengono ripetuti tutti i giorni.
Tutti i giorni i turisti danno le spelle alla Fontana di Trevi e gettano 3 monetine. Significa poter tornare in città, far nascere un nuovo amore, avere la possibilità di sposare un romano. Lo racconta la tradizione. Fatto da migliaia di turisti ogni giorno, questo gesto acquista anche un rilievo economico. Le domande sorgono spontanee. Quanto soldi ci sono dentro la fontana? E chi ci guadagna?
Non tutti sanno che le monete raccolte nella Fontana di Trevi vengono rendicontate nel bilancio del comune e vengono utilizzate da sempre per progetti sociali. Soprattutto per l’assistenza dei senzatetto e per i poveri della Capitale. Le monete sono sempre state raccolte dagli addetti Acea, insacchettate e date alla Caritas alla presenza della Polizia di Roma Capitale. La Caritas ha il dovere di consegnare al Comune un resoconto trimestrale sulle somme impiegate e sulle modalità d’impiego. Questa scelta e la relativa procedura è stata fatta dall’amministrazione Veltroni nel 2001 e confermata da tutte le seguenti amministrazioni.
Famosa nei film
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Quante monetine vengono gettate ogni giorno nella Fontana di Trevi? La media sarebbe di 3.000 euro al giorno e supererebbe 1 milione di euro all’anno. Si tratta di euro, yen, dollari, sterline e rubli che ogni giorno i turisti gettano e che vengono raccolte di prima mattina con la piazza transennata in condizioni di assoluta sicurezza. Si tratta di somme importanti il cui proprietario diventa il Campidoglio, lo ha deciso un provvedimento della Giunta. È la stessa amministrazione che poi concede la possibilità alla Caritas di avere un’entrata rilevante da destinare a poveri e malati della città.
Acqua e fontane rappresentano una ricchezza per tutte le città ma possiamo dire che a Roma questa verità è amplificata. Gettare le monete nelle fontane fin dall’antichità ha significato propiziare la fortuna perché si è sempre creduto che l’acqua fosse abitata da divinità. La Fontana di Trevi è stata immortalata nei film di Fellini e di Totò, a Roma ci sono più di 2.000 fontane, l’acqua è sempre stata una passione sin dai tempi dell’Impero. Acquedotti, terme, impianti fognari hanno reso la città un mito e ancora oggi i resti sono visitati dai turisti che amano lanciare le monetine.
Quante monetine vengono gettate ogni giorno nella Fontana di Trevi, la più bella del Mondo
La Fontana di Trevi è considerata la più bella d’Italia. È una delle più grandi e famose non solo del nostro Paese ma del Mondo. Costruita da Nicola Savi sulla facciata di Palazzo Poli risale al 1730. Fu un desiderio di Papa Clemente XII l’input giusto per cominciare i lavori che durarono 30 anni.
La statua che si trova dentro la nicchia centrale è quella di Oceano e ai 2 lati si trovano la statua della Salubrità e quella dell’Abbondanza. Decori e pannelli richiamano elementi della natura. È impossibile visitare Roma e ammirare la Fontana di Trevi senza voltarsi e lanciare le fatidiche 3 monetine. Sapere che ci porteranno fortuna e che allo stesso tempo stiamo aiutando le persone che soffrono ci farà fare il gesto con maggiore convinzione. La Città Eterna sarà per sempre nei nostri cuori.