Le castagne sono il frutto per eccellenza dell’autunno. Si mangiano da sole o si usano come ingredienti o accompagnamenti per diversi tipi di piatti: dagli antipasti, ai primi e ai secondi piatti fino al dolce.
Ma quante e quali sono le castagne italiane IGP e DOP? Come ben sappiamo questo frutto è una delle eccellenze del nostro territorio. Chi vuole acquistarne consapevolmente o con la certezza che siano prodotti di qualità dovrebbe conoscere questi due denominazioni. Entrambe nascono per fornire ai consumatori delle informazioni chiare e provate sulle caratteristiche di un dato prodotto agricolo o alimentare.
L’acronimo IGP sta per Indicazione Geografica Protetta. L’Unione Europea attribuisce questa denominazione ai prodotti cui particolare qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipendano dall’origine geografica e la cui produzione, trasformazione o elaborazione avvenga in un territorio specifico. Almeno una delle fasi di produzione deve essere svolta in quest’ultimo. I prodotti che hanno ottenuto la denominazione di IGP sono contrassegnati da un marchio giallo e blu.
DOP sta invece per Denominazione di Origine Protetta e indica un prodotto tipico locale la cui lavorazione avviene in un territorio specifico, a cui è legato da fattori sia tradizionali che storici. Anche questo è attribuito dall’Unione Europea e costituisce inoltre una garanzia per il consumatore che la lavorazione del prodotto rispetti un determinato iter e che abbia delle caratteristiche precise contenute nel disciplinare. I prodotti DOP sono invece contrassegnati da un marchio rosso e giallo.
Quante e quali sono le castagne italiane IGP e DOP?
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Nel nostro Paese sono ben dodici le varietà di castagne e marroni a cui è stata concessa una delle due denominazioni.
IGP
La Castagna di Cuneo, la Castagna del Monte Amiata, la Castagna di Montella, il Marrone della Val di Susa, il Marrone del Mugello, il Marrone di Castel del Rio, il Marrone di Combai, il Marrone del Monfenera e il Marrone di Roccadaspide.
DOP
La Castagna di Vallerano, il Marrone di Caprese Michelangelo e il Marrone di San Zeno.
Non solo castagne, ma anche i prodotti derivati
La castagna è la base di partenza per la preparazione di alcuni prodotti, quattro varietà dei quali hanno a loro volta ottenuto la denominazione DOP.
Si tratta rispettivamente di due varietà di farine e di miele: la Farina di Neccio della Garfagnana, la Farina di Castagne della Lunigiana, il Miele delle Dolomiti Bellunesi e il Miele della Lunigiana.