Quanta farina e quale scegliere sempre per una pizza croccante 

impasto

Dall’impasto alla cottura, quanta farina e quale scegliere sempre per una pizza croccante? Perché quella di preparare la pizza è in tutto e per tutto un’arte.

Con la conseguenza che spesso a casa non si riesce a servire a tavola la pizza buona e croccante come quella mangiata nelle migliori pizzerie. Per fortuna il rimedio c’è in quanto, per una pizza sempre croccante, il risultato ottenibile potrà essere perfetto facendo molta attenzione s ogni step di lavorazione.

Quanta farina e quale scegliere sempre per una pizza croccante

Al riguardo, prima di tutto, c’è da dire che per la combinazione perfetta al fine di ottenere una pizza croccante, partendo da un chilo di farina di frumento di tipo 1 o 2, occorre aggiungere non più di 40 grammi di lievito di birra, 125 ml di olio e l’acqua e il sale, giusto quanto basta.

Il primo trucco per la pizza croccante è rappresentato dal lievito di birra che non si può mettere subito nell’impasto così com’è. Per il lievito, infatti, occorre effettuare l’attivazione preventiva sciogliendolo in acqua tiepida con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero e di un cucchiaio di farina.

Senza mai mettere il sale in questo step di preparazione in quanto, altrimenti, la lievitazione viene inibita. Lasciare riposare per venti minuti e, solo dopo, il lievito sarà pronto per la ricetta della pizza perfetta.

Questione di acqua e di impasto

Il secondo trucco sta nell’acqua. Il tipo di acqua per la pizza croccante deve essere duro. E quindi se quella del rubinetto è troppo dolce è preferibile preparare l’impasto con l’acqua imbottigliata.

Il terzo trucco è legato all’impasto che deve essere lavorato energicamente. E questo perché l’impasto omogeneo, ottenuto con almeno un quarto d’ora di lavorazione, favorisce, poi, il processo di lievitazione.

Ricavati i panetti dall’impasto, il quarto trucco sta nel tempo di lievitazione che deve essere dalle due alle tre ore in base alla quantità di lievito di birra sopra indicata.

Il processo deve essere lento e naturale. E quindi lontano da correnti d’aria o fonti di calore.

Il quinto trucco sta nello stendere la pasta, mai con il mattarello ma con le dita. E in particolare con dei movimenti decisi ed energici dal centro verso l’esterno del panetto.

Il sesto e ultimo trucco è legato alla cottura in quanto più alta è la temperatura, più la pizza sarà croccante. Come minimo, con il forno di casa a 250 gradi centigradi, ma ancor meglio se si può arrivare sui 280-300°C.

 

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