Ci sono errori in cucina che ripetiamo ogni volta, spesso senza rendercene conto. Ad esempio, quando condiamo la pasta con il pesto è vietato fare questo passaggio che rovina il piatto.
Chi di pesto ferisce, di pesto perisce. Si potrebbe parafrasare la famosa frase evangelica per denunciare uno degli scempi al quale sottoponiamo il nostro pesto. Uno dei condimenti più famosi, perfetto per condire una pasta (ma non solo), che, però, potrebbe nascondere delle insidie.
Come, del resto, tutta la cucina italiana, perché gli errori, ai fornelli, sono sempre all’ordine del giorno. In quanti fanno riposare la carne prima di servirla? Chi sa quando salare la pasta nel momento giusto? Chi mescola in maniera eccessiva, riducendo tutto a un “mappazzone”, come direbbe chef Barbieri?
Fare il pesto potrebbe sembrare facile, ma attenzione a non commettere certi errori
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Insomma, sbagliare, in cucina, capita anche ai più esperti. Figuriamoci a noi dilettanti che, magari, facciamo errori senza saperlo. A partire, proprio, dal nostro pesto che sembra facile da fare, ma in realtà non è così. Ad esempio, quando serviamo la pasta al pesto è questo l’errore imperdonabile che dovremmo evitare per non rovinare il piatto.
Ad esempio, quando compriamo il nostro basilico per lavorarlo, in quanti usano lavarlo sotto l’acqua? Errore, perché potremmo rischiare anche di farlo ossidare. Sarebbe meglio metterlo in una bacinella ricca di ghiaccio e passarlo continuamente con le mani. In questo modo, si evita di appassirlo. E che dire del mixer?
Chi sentisse il bisogno di usare il frullatore dovrebbe usare questo trucco
Il frullatore si dovrebbe evitare. Ecco, perché, in tanti vanno alla vecchia maniera e usano il mortaio di marmo. Così facendo, non lo guasteremmo, facendolo diventare nero. Chi usa il mixer, però, potrebbe mettere anche due cubetti di ghiaccio. Che servono per mantenere verde il nostro pesto ed evitare la temuta ossidazione.
Però, c’è un errore ancora più grave, che potrebbe compromettere tutto il piatto. E in tanti lo fanno abitualmente, senza pensare alle conseguenze. E quale sarebbe questo sbaglio? Scaldare il pesto. Mai e poi mai andrebbe fatto. Il pesto va servito fresco. Si manteca rapidamente, ma mai con la pentola sul fuoco. O, peggio ancora, con il microonde. Il rischio concreto, infatti, è che il nostro pesto si trasformi in un “mappazzone” che neanche profuma più.
Quando serviamo la pasta al pesto è questo l’errore imperdonabile e non è l’unico, purtroppo
Come si vede, sono diversi gli errori che si commettono quando prepariamo o serviamo il pesto. Perché, magari, siamo bravi a non far attaccare il riso, ma poi cadiamo su un gesto apparentemente banale come condire una pasta al pesto. Non sempre tutto il pesto viene consumato. Come conservarlo?
Il modo più semplice è lasciarlo in frigo, ma con alcune accortezze. Ad esempio, sarebbe meglio metterlo in un vasetto di vetro. Poi, andrebbe ricoperto di olio, per evitare che si ossidi. Infine, ricordiamoci di conservarlo, massimo, per 3 o 4 giorni senza andare oltre. Se, invece, avessimo avuto l’accortezza di congelarlo, ecco che nel freezer, può resistere anche 3 mesi.