Il titolo Nvidia ha visto un notevole aumento nel corso dell’ultimo anno, principalmente grazie al suo ruolo centrale nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI). Le sue unità di elaborazione grafica (GPU) di fascia alta sono fondamentali per molti prodotti di AI, come ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, l’accelerazione della crescita delle azioni Nvidia e del settore AI nel suo complesso ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori e gli analisti riguardo alla possibilità di una bolla di mercato. Quando secondo i dettami dell’analisi tecnica scappare da NVIDIA?
Intelligenza Artificiale
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L’intelligenza artificiale (IA) ha assunto un ruolo sempre più predominante nella nostra vita quotidiana, soprattutto dopo il rilascio di piattaforme come ChatGPT di OpenAI e Bard di Google alla fine del 2022. Questa tecnologia sta rapidamente trasformando vari settori, dalle auto a guida autonoma ai sistemi sanitari predittivi.
Questa rapida innovazione ha portato ad un aumento dei titoli legati all’IA, offrendo opportunità di investimento interessanti per coloro che credono nel futuro del settore. Aziende come Microsoft e Apple stanno sviluppando le proprie tecnologie di IA, mentre produttori di microchip come Nvidia e Micron Technology stanno svolgendo un ruolo chiave.
Inoltre, ci sono anche titoli specifici che si concentrano sull’IA, come la società c3.ai. Negli ultimi anni, gli ETF legati all’IA hanno superato l’S&P 500.
Di conseguenza, molti investitori stanno contindiano ad aumentare la loro esposizione ne settore dell’IA, riconoscendo le opportunità di crescita e rendimento offerte da questa tecnologia in continua evoluzione.
Cosa pensano gli analisti
Alcuni analisti, come quelli di Citi, suggeriscono che potremmo essere di fronte a una situazione simile a quella del 1999, con il 2024 che si profila come un potenziale periodo di ripetizione di tale scenario. Tuttavia, mentre alcune persone considerano l’attuale situazione come una bolla, gli analisti di Goldman Sachs sono più ottimisti, affermando che l’entusiasmo per l’IA nel mercato azionario statunitense non ha ancora raggiunto i livelli massimi visti in passato.
Secondo Goldman Sachs, sebbene le previsioni di crescita a lungo termine per l’IA siano più elevate rispetto alla media storica, esse rimangono inferiori rispetto a quelle osservate durante la bolla tecnologica o durante la pandemia di COVID-19. Inoltre, le valutazioni attuali dei principali titoli nel settore tecnologico, media e telecomunicazioni non sono così elevate come durante la bolla tecnologica.
Nvidia, in particolare, ha mantenuto un rapporto prezzo/utili stabile dal 2023, con la maggior parte del suo rendimento attribuibile a un aumento dei profitti piuttosto che a un aumento dei prezzi delle azioni. In generale, mentre alcuni vedono segnali di una possibile bolla, altri ritengono che l’attuale situazione potrebbe sostenersi nel tempo, a condizione che le prospettive finanziarie continueranno a mostrare una crescita solida.
Quando secondo i dettami dell’analisi tecnica scappare da Nvidia?
Le azioni hanno chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 878,36. Da inizio anno il minimo è stato a 473,172 e il massimo a 974. Su base mensile le medie dell’Alligator Indicator sono impostate al rialzo e quindi assecondano la fase direzionale in corso. Le labbra dell’indicatore sono ben lontane dai prezzi e passano in area 594. Dal punto di vista grafico, solo un ritorno sotto il minimo di ottobre 2023 pasante a 393 farebbe invertire la tendenza pluriennale rialzista.
Primi segnali di cedimento con una chiusura settimanale inferiore agli 834 e poi mensile inferiore ai 794 dollari.