Il rialzo da inizio anno è superiore al 10% per i mercati azionari internazionali. Tutto sembra indicare che i prezzi potrebbero continuare a salire. C’è solo un neo e deriva dalle leggi della fisica: ciò che sale prima o poi aggiusterà il tiro e ritraccerà una parte del suo movimento. Quando potrebbe accadere? Le prossime date importanti di setup scadranno il 25 marzo e poi il 18 aprile. Inizierà da quel momento un movimento correttivo? Quando scenderanno i mercati americani?
Come mantenere il polso della situazione
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La giornata di contrattazione del 21 marzo si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
39.781,37
Nasdaq C.
16.401,84
S&P500
5.241,53.
La tendenza grafica è impostata al rialzo. A parer nostro la cosa più giusta è quella di non far correre la mente. Cosa fare quindi? Seguire il movimento tenendo ben in mente i punti di inversione.
Probabile inizio di un ritracciamento se la chiusura di contrattazione odierna sarà inferiore ai seguenti livelli di prezzo:
Dow Jones
38.478
Nasdaq C.
15.861
S&P500
5.053.
Al momento non ravvìsiamo segnali che possano indicare un possibile inizio di un ritracciamento. Il Vix è tornato sul livello 13 ma rimane sempre in un’area di congestione senza dare segnali convincenti al rialzo e nemmeno al ribasso.
Quando scenderanno i mercati americani? Focus su Boeing e Chevron
Come valutano gli analisti Boeing e Chevron?
Boeing
Chevron
Raccomandazione media Accumulate*
Numero di analisti 25
Ultimo prezzo di chiusura 154,6 USD
Prezzo obiettivo medio 176,1 USD
In base a questo giudizio le azioni sarebbero sottovalutate di circa il 14%.
La tendenza di breve termine è rialzista. Solo ritorni in chiusura mensile inferiore ai 144,95 potrebbe iniziare a preoccupare. Primi segnali di cedimento dal punto di vista grafico con una chiusura settimanale inferiore a 149,59.
*Dati letti sul sito Marketscreener.
Andamento del cacao
Continua a salire la materia prima che da inizio anno ha segnato il minimo a 3.757 e il massimo a 8.493 con un rendimento del 121%. Quali sono i punti principali di supporto che potrebbero portare anche a un’inversione ribassista?
Solo ritorni in chiusura mensile inferiore ai 6.000 potrebbe iniziare a preoccupare. Al momento gli oscillatori sembrerebbero in ipercomprato. Primi segnali di cedimento dal punto di vista grafico con una chiusura settimanale inferiore a 7.716.
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