Le uova sono senza dubbio alimenti davvero incredibili, un vero e proprio dono da parte della natura. In commercio l’offerta di uova è molto ampia e possiamo trovarle prodotte da galline a terra, da allevamento o in gabbia. Raramente potremmo portare a compimento i nostri preparati in cucina senza le uova! Basta pensare alle gustose omelette o a tutte le ricette di dolci, torte e crostate che le inseriscono nella lista degli ingredienti. Certo, per la miglior riuscita dei propri piatti, si devono usare le uova nel modo giusto.
Dividere tuorli e albumi nel modo giusto
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Quando prepariamo una frittata o una omelette siamo abituati a rompere l’uovo e a cuocerlo nella padella. Preparando invece dei dolci dovremo fare molta attenzione a separare correttamente i tuorli dagli albumi. Questa mossa, a volte, può venire sottovalutata, magari per la fretta o per noncuranza. È molto importante invece dividere albumi e tuorli nel contesto di una precisa ricetta. Questo perché le due parti dell’uovo hanno funzioni precise. La lavorazione dei soli tuorli, ad esempio, rende più friabili gli impasti. Mentre quella degli albumi rende le torte soffici e gonfie. Dobbiamo, però, sempre fare attenzione alle uova.
Quando scadono le uova e quando non sono buone da mangiare e vanno buttate
Prendendo dal frigo un uovo per cucinarlo, dobbiamo fare attenzione alla scadenza riportata sul guscio. O sulla confezione da cui proviene. Se questa non fosse presente, potremmo considerare una validità limite di 15 giorni dall’acquisto. Questo vale come scadenza ultima per uova fresche di giornata. Nel caso invece di uova comprate fuori frigo al supermercato possiamo considerare di consumarle entro un limite di 20 giorni.
Certamente, però, senza una data di riferimento potrebbe venire il dubbio sul mangiare o meno le uova. Ma come capire da un guscio se l’interno è commestibile? In questo caso si può usare un piccolo trucco.
Come capire se sono fresche
Per capirne la freschezza o meno, basta prendere l’uovo in questione ed immergerlo in una ciotola capiente piena di acqua. Dobbiamo ora osservare attentamente l’uovo. Se affonda nella ciotola e resta sul suo fondo, la freschezza è assicurata. In questo caso l’uovo può essere anche usato a crudo per realizzare, ad esempio, una bevanda proteica.
Se, invece, l’uovo si solleva e si pone in piedi, è ancora buono ma va ben cotto. Se l’uovo torna in superficie non è invece da mangiare e deve essere buttato via. Ecco quando scadono le uova e quando non sono buone invece.
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