Quando scadono le banconote in euro e quali sono i migliori sistemi per conservare i soldi di carta

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Rispetto al passato, anche in Italia la circolazione del denaro contante è diminuita sensibilmente. Sia perché ci sono dei limiti di Legge ai pagamenti cash, sia perché sempre più italiani ormai, anche per il caffè e per il giornale, pagano con la moneta elettronica.

Pur tuttavia, per chi proprio al contante non sa rinunciare, vediamo quando e se per le banconote in euro è prevista una scadenza. Vediamo, poi, anche quali sono i sistemi per conservare i soldi di carta. Ovverosia, i consigli per i collezionisti, ma anche per chi, invece, è ancora solito mettere i soldi sotto il materasso o sotto la mattonella.

Quando scadono le banconote in euro e quali sono i migliori sistemi per conservare i soldi di carta

Al riguardo c’è da dire che, per le banconote in euro, comprese pure quelle da 500 euro, non ci sono limiti di tempo. Quindi, non c’è una scadenza. In caso di ritiro di lotti di banconote, poi, per sostituirle con altre diverse o nuove, il cittadino non si deve mai preoccupare. In quanto sono le banche a procedere al ritiro delle banconote da sostituire.

Riguardo a quando scadono le banconote in euro, mai è quindi la risposta. Lo riporta la Banca d’Italia attraverso il proprio sito Internet. In altre parole, le banconote in euro manterranno sempre il loro valore. Così come le banconote in euro potranno essere sempre cambiate presso le Banche Centrali dell’Eurosistema.

Vediamo invece ora, come sopra accennato, quali sono i migliori sistemi per conservare le banconote.

Come si conservano i soldi di carta, dalle buste protettive alle pellicole, e cosa fare quando le sono danneggiati

Per la conservazione nel tempo delle banconote in euro, e in generale per tutti i soldi di carta, ci sono in commercio delle soluzioni ad hoc. Precisamente, le buste protettive per banconote e pure delle pellicole che, realizzate con dei particolari polimeri resistenti, proteggono i soldi di carta, tra l’altro, pure dall’azione dei raggi ultravioletti del sole.

Cosa fare, invece, quando le banconote sono strappate o sono troppo rovinate? In tal caso c’è la Banca d’Italia, che è incaricata al ritiro. Basterà infatti recarsi per il cambio presso un qualsiasi sportello della Banca d’Italia. Sarà l’incaricato a sportello a verificare e a valutare se la banconota o le banconote danneggiate soddisfano quelli che sono i requisiti richiesti al fine di ottenere l’immediata rimborsabilità.

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