La Redazione di ProiezionidiBorsa ha recentemente approfondito le modalità per richiedere il codice fiscale e come comportarsi in caso di furto o smarrimento. Da alcuni anni, la tessera sanitaria ha sostituito il vecchio tesserino verde emesso dal MEF. Questo documento, oltre a riportare i dati dell’intestatario compreso il codice fiscale, dà accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
La tessera va, quindi, presentata in caso di visite o esami presso le strutture sanitarie pubbliche o convenzionate. Inoltre, esibendo la propria tessera personale, le farmacie emetteranno il cosiddetto scontrino parlante. Un documento fiscale che comunicherà all’Agenzia delle Entrate tutti i dati necessari per beneficiare delle detrazioni previste per farmaci e dispositivi medici. La tessera sanitaria dà anche diritto a ricevere le prestazioni sanitarie estere previste dalla TEAM. Proprio per l’importanza delle sue molteplici funzioni, è fondamentale sapere quando scade il codice fiscale e cosa fare per rinnovarlo.
La validità della tessera
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Il codice fiscale inteso come sequenza alfanumerica identificativa di un cittadino non ha alcuna scadenza. Insomma, il codice assegnato alla nascita accompagnerà per tutta la vita il suo titolare, salvo eventi rari ed eccezionali. Ad esempio, il codice fiscale può variare qualora il cittadino modifichi il proprio nome all’anagrafe, nei pochi casi in cui è consentito. La tessera sanitaria ha invece una precisa scadenza, riportata chiaramente su di essa. Per capire quando scade il codice fiscale e cosa fare per rinnovarlo è quindi necessario verificare quanto indicato sulla tessera. Normalmente la durata del tesserino è di sei anni ma in alcuni casi la scadenza può arrivare prima. I nuovi nati, ad esempio, riceveranno automaticamente il loro primo tesserino di durata solo annuale.
Quando scade il codice fiscale e cosa fare per rinnovarlo
I cittadini extracomunitari ricevono una tessera sanitaria valida esclusivamente per il periodo di validità del permesso di soggiorno. La scadenza di questi tesserini sarà quindi la medesima del documento amministrativo e comunque non superiore a sei anni. L’Agenzia delle Entrate provvede autonomamente ad inviare un nuovo tesserino alla residenza del titolare prima della scadenza del precedente. Qualora questo non arrivasse ci si potrà rivolgere all’ASL più vicina che redigerà un documento provvisorio in attesa di quello definitivo. Questa opzione è importante per chi dovesse recarsi all’estero dopo la scadenza della propria tessera sanitaria. Ricordiamo comunque, che il sito ufficiale del MEF consente di monitorare lo stato di spedizione del nuovo documento.