Quando prevenire sarebbe meglio che curare in salute come in malattia

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Ci sono davvero tante malattie che non sono purtroppo passeggere e stagionali come il raffreddore. E molte di queste malattie, per non compromettere in maniera irreversibile il proprio stato di salute, devono essere sempre diagnosticate in tempo.

E questo al fine di poter intervenire con la terapia farmacologica, oppure se è necessario anche con un intervento chirurgico. Basti pensare, per esempio, ai percorsi diagnostici che sono consigliati alle donne per la prevenzione del tumore al seno.

In altre parole, specie e proprio nel campo dell’oncologia, la diagnosi precoce nella maggioranza dei casi salva la vita. E poi dopo la terapia si può tornare sostanzialmente a condurre una vita normale. Vediamo allora, in salute come in malattia, di approfondire in ambito medico e sanitario proprio quelli che sono gli aspetti relativi alla prevenzione delle patologie.

Quando prevenire sarebbe meglio che curare in salute come in malattia

Nel dettaglio, la malattia per l’organismo è sempre un male, e prevenirla significa sempre rimediare dal principio. Inoltre, chi ha a cuore la propria salute in genere almeno una volta l’anno si dovrebbe sottoporre al cosiddetto check-up che è costituito da esami di routine per rilevare e per confermare di essere in buona salute.

Sempre è quindi la risposta su quando prevenire sarebbe meglio che curare. Perché la malattia che è rilevata e rivelata subito è come un guasto che, in tal caso, è in genere più facile da riparare. Di conseguenza, la prevenzione e la diagnosi precoce possono davvero garantire a lungo termine non solo un allungamento dell’aspettativa di vita. Ma anche la possibilità di trascorrere la vecchiaia in un buono stato di salute.

Quali sono i principali esami per la diagnosi precoce, dalla mammografia al Pap-test

Gli esami per la diagnosi precoce possono variare da un soggetto all’altro anche in base ad eventuali sintomi ed a patologie pregresse. Rivolgendosi prima al proprio medico di base, e poi eventualmente pure ad uno specialista.

Ma in linea generale, una volta l’anno, le donne, già dopo i 40 anni, dovrebbero sottoporsi a mammografia. Per la prevenzione del tumore al seno come sopra accennato. Ma anche agli esami Pap-test o HPV-test per la prevenzione del tumore della cervice uterina. In più, per gli uomini come per le donne, uno dei test diagnostici molto importanti è quello per il tumore del colon retto. I tumori dell’intestino, se sono diagnosticati nella loro fase iniziale, infatti, garantiscono maggiori probabilità di guarigione.

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