Sarà capitato a tutti noi almeno una volta nella vita di incappare in uno degli infortuni più dolorosi in assoluto: la storta alla caviglia. Tecnicamente chiamata distorsione, che ci penalizza poi anche nella quotidianità.
Tremendo questo infortunio che, oltre a provocare un dolore abbastanza intenso, ci causa anche il tradizionale nervosismo di chi deve stare bloccato a casa. Eh, sì, perché soprattutto nelle prime ore dall’inizio del trauma, i medici consigliano di stare assolutamente a riposo.
Cerchiamo in ogni caso di capire come comportarci, ricordando che se il trauma è particolarmente doloroso, è bene ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Quando prendiamo una dolorosissima distorsione alla caviglia ecco cosa dovremmo fare.
Come ce ne accorgiamo
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Una buca, una frenata o un brusco stop, un dislivello di cui non ci rendiamo conto, ma anche una caduta con il piede messo male sono i tipici nemici della caviglia. E sono le classiche situazioni che portano alla distorsione.
Un dolore molto forte, con la caviglia che si gonfia, la manifestazione di un ematoma anche nelle prime ore successive. Sono questi sintomi tradizionali di una distorsione alla caviglia, che richiede:
- immediato riposo;
- ghiaccio naturale o sintetico, anche spray, sulla parte colpita.
Quando prendiamo una dolorosissima distorsione alla caviglia attenzione a non commettere questo errore che potrebbe peggiorare la situazione
Solo gli sportivi più esperti e, ovviamente gli addetti ai lavori dello sport, sanno però che ci sarebbe un ulteriore “trucchetto” per velocizzare i tempi di recupero. Non dobbiamo assolutamente fidarci di camminare su una caviglia slogata. Soprattutto se superiamo il peso forma e tendiamo al sovrappeso.
La cosa da fare invece è quella di mantenere la gamba in posizione elevata. Alzando il piede, e di conseguenza la caviglia coinvolta, potremmo infatti ridurre l’ematoma e l’edema che si sono formati.
Il bendaggio
Attenzione poi al bendaggio fai da te, perché se lo facciamo in maniera sbagliata, rischiamo di peggiorare la circolazione sanguigna.
Cosa che implicherebbe poi un ulteriore dolore e un allungamento dei tempi di recupero. Tuttavia solo se siamo esperti, agiamo in autonomia. Ma, se invece non possediamo tutte le conoscenze giuste, rivolgiamoci a un ortopedico, o, almeno consultiamo il nostro medico o un farmacista di fiducia.
Anche per assumere eventuali antidolorifici e antinfiammatori in grado di lenire il dolore e sfiammare la caviglia infortunata.
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